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Alimentazione con ALC e AGCM in gravidanza avanzata ed allattamento nelle scrofe in relazione alla crescita ed alla sopravvivenza della loro prole

Alimentare con ALC (acido linoleico coniugato) le scrofe può migliorare la sopravvivenza dei propri suinetti nati vivi...

8 Agosto 2019
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Alimentare con livelli lipidici più elevati durante la gestazione avanzata e l'allattamento, potrebbe essere un modo efficace per migliorare le prestazioni dei suinetti nati da scrofe primipare, che nascono più piccoli, crescono più lentamente ed hanno tassi di mortalità più elevati rispetto ai suinetti nati da scrofe pluripare.

Inoltre, è stato dimostrato che l'acido linoleico coniugato (ALC) e gli acidi grassi a catena media (AGCM) migliorano la crescita e la sopravvivenza dei suinetti e quindi possono essere particolarmente vantaggiosi per la progenie delle primipare.

È stato ipotizzato che queste figliate trarrebbero ancora più beneficio da questa strategia di alimentazione a causa dei loro pesi alla nascita inferiori e dal ridotto assorbimento di IgG dal colostro, rispetto alle figliate delle scrofe pluripare, con miglioramenti nella sopravvivenza prima dello svezzamento grazie all'aumento delle riserve di energia alla nascita ed alle maggiori concentrazioni di IgG nel colostro e nel latte, con conseguente migliore immunità.

Pertanto, l'obiettivo del presente esperimento era valutare l'effetto dell'alimentazione con ALC e AGCM, da solo o in combinazione, sulla gestazione avanzata e sull'allattamento in scrofe primipare e pluripare in relazione alla crescita ed alla sopravvivenza delle loro figliate.

A tale scopo, un totale di 129 scrofe primipare e 123 scrofe pluripare (parità 3° e 4°) sono state assegnate a una delle quattro diete dal giorno 107 di gestazione (107,3 ± 0,1 giorni) fino allo svezzamento (giorno 27 , 2 ± 0,1 di lattazione): (i) dieta controllo; (ii) dieta 0,5% di LAC; (iii) dieta con 0,1% di AGCM; e (iv) dieta 0,5% LAC + 0,1% AGCM. Sono stati raccolti dati sulle prestazioni delle figliate e, da un sottogruppo di scrofe (n = 78) e dei loro suinetti (n = 144), il livello di immunoglobulina G è stato analizzato insieme a metaboliti selezionati del colostro (giorno 0), latte (giorno 21) e campione di siero di suinetti (giorno 3).

Come risultati, la mortalità prima dello svezzamento dei suinetti nati vivi tendeva ad essere inferiore nei suinetti di scrofe alimentate con ACL allo 0,5%. Tuttavia, queste scrofe hanno avuto più suinetti nati morti rispetto a quelli delle altre diete. Ci sono stati pochi effetti della dieta su altri parametri.

In generale, l'alimentazione con ACL o AGCM non ha migliorato le prestazioni riproduttive delle scrofe primipare o pluripare o le prestazioni delle loro figliate durante l'allattamento, e non vi sono stati ulteriori benefici per le figliate dall'alimentazione delle primipare con questi prodotti. Tuttavia, con la sola dieta ACL, la sopravvivenza della progenie delle scrofe pluripare è stata migliorata.

Craig, J. R., Dunshea, F. R., Cottrell, J. J., Ford, E. M., Wijesiriwardana, U. A., & Pluske, J. R. (2019). Feeding conjugated linoleic acid without a combination of medium-chain fatty acids during late gestation and lactation improves pre-weaning survival rates of gilt and sow progeny. Animals, 9(2), 62. https://doi.org/10.3390/ani9020062

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