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Impatto dell'uso degli antibiotici nel mangime sul microbismo intestinale dei suini.

Sono stati osservati cambi nei filotipi batterici con un aumento dei Proteobatteri in suini medicati. Questo cambio fu spinto dall'aumento delle popolazioni di Escherichia coli.

22 Maggio 2012
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Ricercatori di vari centri statunitensi studiarono l'impatto dell'uso degli antibiotici nel mangime sul microbismo intestinale dei suini.

I suinetti utilizzati nello studio nacquero nel Centro Nazionale delle Malattie Animali di Ames,e furono alloggiati in ricoveri altamente controllati e decontaminati. Nè i suinetti utilizzati nello studio nè le loro madri erano stati esposti ad antibiotici prima dello studio. Si utilizzarono animali di varie figliate che furono divise in due gruppi, a 18 settimane di vita: una parte degli animali delle figliate assunsero una dieta con antibiotici promotori di crescita (clortetraciclina, sulfametazina e penicillina) e l'altra metà delle figliate la stessa dieta però senza antibiotici. Si fecero prelievi fecali subito prima del trattamento (giorno 0), e i giorni 3, 14 e 21 dopo l'inizio del trattamento. I campioni del giorno 0 si utilizzarono per descrivere il microbismo intestinale suino prima del periodo del trattamento con antibiotici.

Si osservarono cambi nei filotipi batterici dopo 14 giorni di trattamento con antibiotici, con un aumento dei Proteobatteri (1-11%) nei suini medicati in comparazione con i suini non medicati.Questo cambio fu accelerato dall'aumento delle popolazioni di Escherichia coli.Le analisi dei metagenomi mostró che i geni funzionali microbici correlati con la produzione e conversione dell'energia incrementarono nei suini alimentati con antibiotici. Inoltre i risultati indicano che i geni della resistenza agli antibiotici aumentarono sia per quanto riguarda la quantità sia per la diversità nell'ambiente intestinale dei suini trattati,nonostante l'elevata resistenza dei geni dei suini non trattati. Alcuni geni arricchiti,come le O-fosfotransferrasi, conferiscono resistenza ad antibiotici che non furono somministrati in questo studio, il che dimostra il potenziale per la selezione indiretta della antibiotico-resistenza.

I risultati mostrano che nel microbismo suino albergano diversi geni della resistenza, anche in assenza di pressione selettiva. In particolare, cinque geni furono identificati con alta frequenza tanto nel microbismo di suini medicati come in quelli non medicati. Esistono effetti collaterali evidenti dall'utilizzo di antibiotici nel mangime a dosi subterapeutiche e pertanto devono essere considerati nel costo-beneficio.

Torey Loofta, et al. In-feed antibiotic effects on the swine intestinal microbiome. PNAS January 17, 2012.

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