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Fattori di rischio nel rilevare il virus dell'influenza A nei suini in accrescimento

Si dovrebbero considerare possibili modifiche in funzione del tipo di allevamento e flusso dei suini quando si pianificano strategie di prevenzione e controllo dell'IAV.

16 Ottobre 2014
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Con l'obiettivo di investigare l'associazione tra certi fattori di rischio a livello di allevamento e la presenza del virus A dell'influenza (IAV,influenza A virus in sigla inglese) nelle fasi di accrescimento, 26 allevamenti di suini parteciparono a questo studio. Mensilmente, si raccoglievano 30 campioni di tamponi nasali di suini in accrescimento di ogni allevamento durante 12 o 24 mesi consecutivi tra il 2009 e 2011. I campioni nasali furono analizzati per la presenza dell'IAV mediante PCR di trascrizione inversa in tempo reale. In ogni allevamento si presero i dati sulla temperatura, umidità relativa, intensità della luce, velocità del vento ed esplosioni di episodi influenzali. D'altro lato, attraverso un questionario si ottennero informazioni a livello di allevamento, per valutare la relazione tra la presenza dell'IAV e le caratteristiche a livello di allevamento.

Dei 15.630 campioni nasali analizzati, 730 (4,6%) risultarono positivi all'IAV. Dei 522 gruppi di suini in accrescimento dai quali si prelevarono i campioni, 110 gruppi (20,8%) presentarono perlomeno un campione nasale positivo. I campioni nasali positivi provenivano da 23 dei 26 allevamenti partecipanti. Le caratteristiche a livello di allevamento associate con la presenza dell'IAV includevano il tipo di allevamento (ciclo chiuso OR-odds ratio 3,05; svezzamento OR 16,69), il flusso dei suini (tutto pieno-tutto vuoto OR 0,31; per edificio OR 0,35), origine delle scrofette (allevamenti che allevano la propria rimonta, allevate fuori dal sito e che ritornavano indietro OR 0,17; multiplicatori fuori dal sito OR 0,25), temperatura ambientale e velocità del vento.

Secondo i risultati, la dinamica della popolazione, per esempio, gli allevamenti a ciclo chiuso ed il management a flusso continuo, giocano un ruolo molto importante nell'epidemiologia dell'IAV. Si dovrebbero considerare possibili modifiche in funzione del tipo di allevamento e flusso dei suini quando si pianificano strategie di prevenzione e controllo dell'IAV.

Corzo CA, Morrison RB, Fitzpatrick AM, et al. Risk factors for detecting influenza A virus in growing pigs. J Swine Health Prod. 2014;22(4):176–184.

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