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Inclusione fino al 20% di buccette di soia nelle diete dei suini di ingrasso-finissaggio

L'alta inclusione di buccette di soia nelle diete dei suini non influenza le performance produttive nella fase di finissaggio..., però...

13 Aprile 2016
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L'alta concentrazione di polisaccaridi non amidacei nelle buccette di soia limita la capacità del suino ad ingerire questo alimento e pertanto peggiora il suo valore come ingrediente. Le raccomandazioni attuali suggeriscono di limitare l'inclusione delle buccette di soia nelle diete per suini in finissaggio al 10%. Da un altro lato, esistono enzimi esogeni con attività di proteasi e carboidrasi che potrebbero permettere l'utilizzo di questi polisaccaridi non amidacei.

Si realizzarono 3 prove con l'obiettivo di studiare gli effetti individuali e combinati dell'alimentare con buccette di soia ed aggiungere enzimi esogeni durante il periodo finale di ingrasso. In ogni prova, i suini (73 ± 3 kg, peso iniziale) vennero assegnati ai box da 10 o 12 soggetti. I box vennero assegnati a caso ad uno dei quattro trattamenti dietetici in un disegno fattoriale 2 x 2 con due livelli di buccetta di soia (0 o 20%) in combinazione con due livelli di carboidrasi esogena e proteasi enzimatica (0 o 1.000 ppm). I suini furono alimentati ad libitum fino a che il 75% superó il peso di mercato di 115 kg, momento nel quale terminò la prova. Ogni 14gg, i suini, il mangime e le mangiatoie venivano pesate per determinare l'incremento ed il consumo medio giornaliero(AMG e CMG) e l'efficienza (G:F).

I suini in accrescimento (70-90 kg) alimentati con 20% di buccette di soia ebbero un accrescimento del 12% più lento (p = 0,05) rispetto ai suini alimentati con la dieta controllo. I suini in accrescimento supplementati con 1.000 ppm di enzimi aumentarono in peso del 17% più rapidamente (P = 0,03) ed hanno richiesto il 18% in meno di mangime per unità di aumento in comparazione con i suini alimentati con diete che non contenevano l'enzima (P = 0,01). Per i suini in finissaggio (90-120 kg), il tasso di crescita, il consumo medio giornaliero e l'efficienza alimentare non furono differenti (P ≥ 0,10) in funzione del tipo di dieta o supplemento enzimatico. Da un altro lato, non ci furono interazioni tra i trattamenti delle buccette di soia e l'uso di enzimi durante le fasi di ingrasso e finissaggio.

In generale, i suini in accrescimento e finissaggio crescevano un 7% più lentamente (P = 0,01) ed erano un 5% meno efficienti (P = 0,04) quando venivano alimentati con diete che contenevano un 20% di buccette di soia. I suini supplementati con enzimi crescevano un 7% più rapidamente (P = 0,03) rispetto a quelli che non ricevevano gli enzimi esogeni, però senza interazioni tra gli effetti.

I risultati indicano che l'inclusione del 20% di buccette di soia possono essere utilizzate nel periodo di finissaggio oltre i 90 kg di peso vivo senza avere effetti negativi sugli accrescimenti e sulle performance.

Libby, J., Schertz, Gary A., Apgar, Leslie A. Lekatz, Lammers, Peter J. (2016). Effect of feeding grower-finisher pig diets containing 20% soybean hulls with or without enzyme supplementation. Midwest Meeting ADSA-ASAS.

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