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Isolamento di un nuovo virus ssDNA circolare nelle feci suine in Corea

Si tratta del primo isolamento del PoSCV in Corea, il che fa pensare alla possibilità che questo virus sia prevalente negli allevamenti suinicoli.

18 Dicembre 2013
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I virus ssDNA circolari possono infettare una amplia gamma di ospiti come gli scimpanze,bovini, pipistrelli e suini e talvolta si possono trasmettere all'uomo in maniera diretta o indiretta. Nonostante abbiano caratteristiche comuni per quanto riguarda l'organizzazione del genoma, le loro sequenze tendono ad essere variabili, mostrando differenti modelli filogenetici. Recentemente, è stato isolato un nuovo virus ssDNA circolare nelle feci di bovino in Corea e successivamente è stato identificato PigSCV e PoSCV in Germania e Nuova Zelanda , rispettivamente. Si è supposto, in seguito, la possibilità della presenza di un nuovo virus ssDNA circolare nelle feci suine in Corea ed è per questo, per la prima volta che si prelevarono campioni di feci suine di un gran numero di allevamenti coreani per la ricerca del PoSCV.

I campioni, provenienti da 233 suini, furono raccolti durante un periodo di 6 mesi a partire da luglio 2012 fino a dicembre 2012. I campioni provenivano da soggetti con differenti età e venivano raccolti in differenti periodi dell'anno ed in diverse regioni. I campioni di DNA estratti dai campioni di feci furono analizzati con PCR.

I risultati indicarono la presenza dell'acido nucleico del PoSCV nei campioni di feci suine. La percentuale di isolamento totale fu di circa il 62% (144/233). Non si notarono differenze significative nella prevalenza del PoSCV tra i gruppi di età e regioni. Tuttavia, la perentuale di isolamento da novembre a dicembre fu circa 2 volte più bassa che quelle di luglio ed agosto.

Si tratta della prima volta che si isola il PoSCV in Corea, il che fa pensare nella possibilità che questo virus sia prevalente negli allevamenti suinicoli. I risultati mostrarono che nè l'età nè la zona avevano importanza sulla comparsa del PoSCV, ma esiste una associazione tra la comparsa del virus e l'epoca dell'anno. Dallo studio si apprende inoltre che la PCR potrebbe essere considerata come un metodo efficace per l'dentificazione del PoSCV mediante il miglioramento della sensibilità. Si suggerisce la realizzazione di ulteriori studi sulla sequenziazione completa dei campioni positivi e l'analisi filogenetica delle sequenze di questi ceppi ed altri ceppi rilevati in tutto il mondo

Hee C. Chung, A R. Kim, Eun O. Kim, Hye K. Kim, Van G. Nguyen, Min K. Choi, Hye J. Yang, Jung A. Kim, Bong K. Park. The 6th Asian Pig Veterinary Society Congress. 2013. OR52

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