TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

PMWS: progressione della malattia e dimensione adeguata del campione per stabilire una diagnosi

Si devono compiere due condizioni per diagnosticare la PMWS in un allevamento: incremento significativo della mortalità post-svezzamento e avere diagnosticato la PMWS in almeno uno delle tre a cinque necroscopie.

19 Marzo 2013
TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

Gli obiettivi di questo studio furono determinare la dimensione adeguata del campione per stabilire una diagnosi di PMWS in singoli suini ed analizzare l'evoluzione della mortalità prima e dopo un episodio di PMWS.

Per determinare la dimensione adeguata del campione per stabilire una diagnosi di PMWS in singoli suini si utilizzarono dati di due studi pubblicati precedentemente realizzati in 56 allevamenti infetti da PMWS in Danimarca (n = 8), Spagna (n = 3) ed Italia (n = 45). A un totale di 330 suini colpiti (91 in Danimarca, 79 in Spagna e 160 in Italia) fu praticata la necroscopia e si analizzarono i tessuti linfoidi per l'istologia e per l'IHC (immunoistochimica) o ISH (ibridazione in situ) per il rilevamento del PCV2. Le percentuali di suini sospetti che furono riscontrati con la diagnosi di PMWS in Italia, Danimarca e Spagna furono del 69%, 56% e 46%, rispettivamente. I risultati mostrarono che per diagnosticare almeno 1 suino affetto da PMWS con una probabilità > 95%, è necessario studiare un minimo da 3 a 5 suini.

Con il fine di analizzare l'evoluzione della mortalità prima e dopo un episodio di PMWS, si selezionarono 3 differenti allevamenti per paese, in Danimarca (DK-1, Dk-2 e Dk-3), Francia (Fr-1, FR-2, e P. 3) , Spagna (Sp-1, Sp-2, e 3-Sp) e uno in Svezia (Sw-1), tenendo in considerazione 2 condizioni: in primo luogo, la disponibilità di almeno 1 suino in cui sia stato diagnosticata la PMWS ed in secondo luogo, dati longitudinali di mortalità disponibili durante il periodo antecedente alla presenza della PMWS (tra 9 e 35 mesi, dipendendo dall'allevamento) e durante il focolaio di PMWS. Le informazioni raccolte longitudinalmente mostrarono che quando si sono avuti > 20 punti di informazione disponibile, sempre si notò un incremento significativo nella mortalità vicino al momento della diagnosi di PMWS. Quando si è avuto < 10 punti disponibili, si rilevò un incremento significativo nella mortalità in 4 dei 6 allevamenti studiati, anche se le percentuali di mortalità sempre furono più alte al momento della diagnosi di PMWS che prima della diagnosi.

Questi studi suggeriscono che si devono compiere due condizioni per diagnosticare la PMWS in allevamento. Primo, si deve osservare un incremento significativo, comparato con l'antecedente storico dell'allevamento, della mortalità post-svezzamento associata a segni clinici compatibili con la PMWS. Secondo, deve essere diagnosticata la PMWS in almeno 1 delle 3/5 necroscopie effettuate nei suini simultaneamente con l'incremento della mortalità. E' pure necessario scartare altre cause potenziali dell'incremento della mortalità.

Grau-Roma L, Baekbo P, Rose N, et al. Clinical and laboratory studies on herds affected with postweaning multisystemic wasting syndrome in Denmark, France, Spain, and Sweden: Disease progression and a proposal for herd case definition. J Swine Health Prod. 2012;20(3):129–136.

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.