TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

Situazione della vitamina D sierica nelle fasi di produzione dei suini e valutazione dell'uso di premiscele con supplementi di vitamina D

I risultati hanno rivelato che i suini in fase produttiva possono avere carenze di vitamina D nel siero nelle diverse epoche dell'anno e che le concentrazioni dei supplementi alimentari possono anch'esse variare.

9 Aprile 2015
TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

Gli obiettivi di questa ricerca erano analizzare le concentrazioni della 25-hidroxivitamina D [25(OH)D] sierica nei suini di differenti gruppi per età, determinare se le concentrazioni di 25(OH)D variano con le stagioni e valutare la qualità dei supplementi integrativi di vitamina D utilizzati nelle diete per suini provenienti dai vari fornitori commerciali. Furono analizzati campioni di siero (n=1.200), inviati ad un laboratorio diagnostico per una analisi di routine, per determinare le concentrazioni di 25(OH)D. Sono stati raccolti 45 campioni di premiscele di vitamina D, dando luogo a 90 prove completate. Dei 45 campioni ricevuti, 23 erano stati prodotti fuori dagli USA e 22 provenivano da produttori statunitensi.

In tutte le categorie per età, le concentrazioni di 25(OH)D in numerosi campioni di siero erano inferiori ai valori di riferimento. Nello svezzamento, ingrasso e nei verri, ci furono differenze tra i mesi di gennaio e luglio. Gli animali adulti avevano maggiori concentrazioni di 25(OH)D rispetto ai soggetti più giovani (in gennaio e giugno). Quando vennero comparati i campioni di gennaio con quelli di giugno, le concentrazioni di 25(OH)D sieriche nei campioni di giugno erano più alte negli svezzamenti, ingrasso e nei verri. I valori nei suini all'ingrasso furono, tuttavia, significativamente maggiori in gennaio rispetto a giugno. Quando i campioni di giugno degli allevamenti chiusi furono comparati con gli allevamenti con accesso all'aria libera, in tutte le categorie di età (inclusi i verri, che non erano stati analizzati), le concentrazioni di 25(OH)D sierica erano significativamente maggiori nei suini con accesso all'aria libera rispetto a quelli tenuti al chiuso.

Inoltre, la concentrazione di vitamina D varió nei campioni dei supplementi integrativi valutati, nessuno ebbe concentrazioni di ditamina D statisticamente inferiori alla concentrazione di 500.000 UI per g che era riportata sull'etichetta. Non si rilevarono differenze tra i paesi di origine o il laboratorio utilizzato per le prove. Con riferimento al mese di campionamento, si rilevarono differenze. Le premiscele raccolte avevano concentrazioni più basse in primavera (febbraio, marzo e aprile) rispetto a quelle raccolte durante i mesi estivi.

I risultati hanno rivelato che i suini in fase produttiva possono avere carenze di vitamina D nel siero nelle diverse epoche dell'anno e che le concentrazioni dei supplementi integrativi alimentari possono variare.

Arnold J, Madson DM, Ensley SM, et al. Survey of serum vitamin D status across stages of swine production and evaluation of supplemental bulk vitamin D premixes used in swine diets. J Swine Health Prod. 2015;23(1):28–34.

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista