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Uso di additivi nei mangimi per diminuire la sopravvivenza del deltacoronavirus suino (PDCoV)

Gli acidificanti commerciali per mangimi al doppio delle concentrazioni raccomandabili riducono la sopravvivenza del PDCoV, però non lo inattivano...

23 Febbraio 2017
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Tenendo in considerazione che vari studi hanno dimostrato che i mangimi contaminati con feci di suini infettati dal deltacoronavirus suino (PDCoV) rappresentano una via potenziale di trasmissione di detto virus, il presente studio ha avuto come obiettivo determinare se l'aggiunta di additivi alimentari commerciali (per esempio, acidi, sale e zucchero) ai mangimi può essere una strategia efficace per inattivare il PDCoV.

Sono stati valutati 6 acidi commerciali, sale e zucchero. Gli acidi sono stati aggiunti alle concentrazioni raccomandate al dosaggio di 5g di aliquote di mangime completo, nel quale venne inoculato anche un 1 ml di PDCoV e venne incubato durante 0, 7, 14, 21, 28 e 35 giorni. In un altro esperimento, il doppio delle concentrazioni raccomandate di questi additivi vennero anch'essi aggiunti ai campioni di mangime e vennero incubati durante 0, 1, 3, 7 e 10 giorni. Tutti i campioni vennero stoccati a temperatura ambiente (~ 25 ° C) seguito dall'eliminazione delle aliquote a 0, 7, 14, 21, 28 e 35 giorni. Qualsiasi virus sopravvissuto venne eluito in una soluzione tampone e poi venne titolato su cellule testicolari di suino. Come controlli si utilizzarono campioni di mangime senza alcun additivo.

Alle concentrazioni raccomandate dal produttore, i valori delta (giorni per diminuire la concentrazione del virus in 1 log) oscillarono tra 0,62-1,72 giorni, però non ebbe differenze sulla sopravvivenza del virus tra i campioni di mangimi con o senza additivi. Duplicando la concentrazione degli additivi si ridusse il valore delta a ≤ 0,28 giorni (P <0,05) per tutti gli additivi eccetto per l'acido formico (valori delta di 0,86 vs 4,95 giorni). Gli additivi per mangimi che contenevano acido fosforico, acido citrico o acido fumarico erano i più efficaci nel ridurre la sopravvivenza del virus, anche se nessun additivo inattivò completamente il virus 10 giorni dopo l'inoculazione.

Gli additivi alimentari commercilai (acidificanti e sale) possono essere utilizzati come una strategia per diminuire il rischio di PDCoV nei mangimi, specialmente gli acidicanti commerciali per mangimi al doppio delle concentrazioni raccomandate riducono la sopravvivenza del PDCoV durante lo stoccaggio a temperatura ambiente. Tuttavia, nessuno di questi additivi inattivò completamente il virus.

Katie M. Cottingim, Harsha Verma, Pedro E. Urriola, Fernando Sampedro, Gerald C. Shurson and Sagar M. Goyal. Feed additives decrease survival of delta coronavirus in nursery pig diets. Porcine Health Management. 2017. 3:5. DOI: 10.1186/s40813-016-0048-8

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