Le migliori tecniche disponibili (BAT Best Available Techniques) per ridurre le emissioni nella produzione suina

L'allevamento, come ogni altra attività umana, rilascia nell'atmosfera una serie di emissioni, principalmente sotto forma di gas (sia inquinanti che gas serra). La "emission ceilings Directive" (Directive (EU) 2016/2284), stabilisce impegni di riduzione per l'ammoniaca da raggiungere entro il 2030. Tuttavia, invece di diminuire, negli ultimi anni le emissioni sono rimaste stabili o sono aumentate, quindi è necessario un maggiore sforzo di riduzione, in particolare nel settore suinicolo.

Per prevenire queste emissioni o ridurle il più possibile, vengono impiegate una serie di tecniche specifiche, alcune delle quali utilizzate da millenni, come la frequente rimozione dei liquami dalle stalle degli animali, la copertura del letame, o il suo interramento immediato, con l'obiettivo di migliorare la salute degli animali o prevenire la perdita di nutrienti durante lo stoccaggio e l'utilizzo.

Queste tecniche sono ancora oggi considerate come le "Best Available Techniques" (BAT) nelle normative UE (Implemention Decision (EU) 2017/302) per ridurre le emissioni di ammoniaca in quanto soddisfano le condizioni della definizione di BAT, ovvero misure efficaci, praticamente applicabili ed economicamente sostenibili (oltre ai vantaggi aggiuntivi del miglioramento della salute e del contributo all'economia circolare). In questo articolo, ci concentreremo su queste tre misure dato che la loro adeguata diffusione sarebbe sufficiente a soddisfare i requisiti stabiliti.

Rimozione frequente del liquame

La frequente rimozione del liquame dalle fosse delle stalle (almeno due volte alla settimana) riduce le emissioni di metano e anche di ammoniaca. Se non è possibile rimuovere il liquame così spesso, si può anche scegliere di acidificare il liquame, installare scrubber (depuratori) alle uscite dell'aria o attuare una qualsiasi delle misure proposte nella decisione comunitaria sulle BAT o nell'UNECE Framework Code for Good Agricultural Practice for Reducing Ammonia Emissions. Tuttavia, questa rimozione deve essere eseguita su base mensile obbligatoria per evitare emissioni di metano.

Stoccaggio liquame

La successiva fonte di emissione di ammoniaca è lo stoccaggio dei liquami, pertanto è necessario adottare misure presso le vasche di stoccaggio. L'approccio più semplice ed efficace è ancora quello di coprire la superficie, consentire la formazione di croste naturali (purché ricopra completamente la superficie) o aggiungere sfere, forme geometriche o elementi galleggianti (cosa poco consigliata nei punti in cui c'è un tendenza a formare una crosta naturale). Qualora non fosse possibile garantire la copertura, sarà necessario ricorrere a tecniche che consentano una percentuale di riduzione equivalente o superiore, scegliendo tra le tecniche proposte nella Decisione o nel codice UN/ECE, che prevedono la copertura con coperture mobili o fisse di vari materiali o l'uso di altre tecniche come l'acidificazione o la digestione anaerobica, per esempio. Se si ricorre a quest'ultima opzione, il metano prodotto e trattenuto deve essere utilizzato a fini energetici.

Uso del liquame come fertilizzante

Infine, l'utilizzo dei liquami sui campi è un'importante fonte di emissioni che dovrà essere ridotta utilizzando le relative tecniche, la più comune è l'applicazione localizzata mediante tubo flessibile o la sua iniezione nel terreno mediante iniettori. L'interramento immediato mediante aratro o iniettori è molto efficace se effettuato entro quattro ore dall'applicazione, meno efficace se interrato 12 ore dopo, o praticamente inefficace se effettuato dopo 24 ore. Come nei casi precedenti, la decisione CE e il codice UN/ECE includono altre misure di efficacia simile che saranno ugualmente accettabili.

Sebbene queste tecniche siano indicative e non esclusive (nel senso che possono essere utilizzate altre tecniche che dimostrano un livello di efficacia simile), queste sono state testate. Pertanto, se vengono utilizzate altre tecniche, devono dimostrare un'efficacia equivalente.

Forse uno degli aspetti più complessi è la stima delle emissioni di azoto, fosforo, ammoniaca o gas serra emessi dall'allevamento nel suo complesso. Nel caso specifico della Spagna, il Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione (MAPA) fornirà agli allevatori uno strumento che consente di effettuare queste stime nel modo più semplice possibile. L'allevatore può optare per altri sistemi di calcolo purché dimostri che i risultati siano equivalenti.

Non è possibile raccomandare BAT applicabili a tutte gli allevamenti, poiché le condizioni specifiche di ciascuna azienda possono richiedere azioni completamente diverse. Come linea guida, MAPA ha pubblicato un documento in cui sono elencate tutte le tecniche disponibili raccomandate dalle organizzazioni internazionali, compresi i loro vantaggi, svantaggi, costi e applicabilità, che sono riassunti nella tabella seguente:

Fonte: Guida alle migliori tecniche disponibili per ridurre l'impatto ambientale dell'allevamento. MAPA (2017)