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Impianto di biogas da 60 Kw con abbattimento azoto mediante evaporatore sottovuoto - Soluzione 7: interaziendali o grandi aziende

Il materiale in uscita dal serbatoio sottovuoto, presenta un contenuto di azoto ridotto e può essere distribuito sui terreni agricoli mediante fertirrigazione.

Descrizione

La prima fase del processo consiste nella digestione anaerobica del refluo zootecnico idoneamente miscelato a matrici vegetali al fine del miglioramento dell’efficienza della produzione di biogas. Il digestato poi entra in un serbatoio sottovuoto nel quale il materiale subisce un riscaldamento che provoca l’evaporazione dell’acqua e dell’azoto ammoniacale; quest’ultimo viene recuperato, acidificato con acido solforico e trasformato in solfato di ammonio. Il materiale in uscita dal serbatoio sottovuoto, presenta un contenuto di azoto ridotto e può essere distribuito sui terreni agricoli mediante fertirrigazione.

Matrici trattate

: Liquame suinicolo e matrici vegetali da sottoprodotti o da colture dedicate.

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Soggetti

: Interaziendale o grandi aziende

PRO:

  • Il processo produce reddito (energia elettrica e solfato di ammonio)
  • Energia termica necessaria all’abbattimento dell’azoto, viene prodotta in fase di cogenerazione

CONTRO:

  • Processo non completamente meccanizzabile
  • Non definita la possibilità di vendere il solfato di ammonio

RICAVI:

  • Energia elettrica immessa in rete ed incentivata ai sensi del V conto energia
  • Valutazione sulla possibilità di vendita del solfato di ammonio prodotto dal serbatoio sottovuoto.

COSTI:

  • Elevati costi di investimento

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Caratteristiche e quantificazione del processo

_________

Digestione anaerobica

Abbattimento dell'azoto mediante evaporatore sottovuoto

Spandimento

Digestione anaerobica

Abbattimento dell'azoto opzionale

Spandimento

Potenza impianto a biogas: - 60kW

Quantità di effluente da trattare:

- liquame in ingresso = 10.000 t di liquame/ anno

- consistenza media suini = n.3000 capi (anche dimensioni minori con maggiore integrazione di biomassa vegetale, da valutare caso per caso)

Integrazione Matrici Vegetali:

-da valutare sulla base del miglioramento dell’efficienza del processo

Anni di incentivazione da produzione di energia elettrica:

-20 anni (V conto energia, che prevede bonus per abbattimento azoto)

Abbattimento azoto:

- incentivato con il V conto energia

- obbligatorio secondo il Piano di Tutela delle acque

Spandimento del materiale in uscita dal serbatoio sottovuoto:

- Comunicazione per autorizzazione allo spandimento nei limiti e mediante le tecniche stabilite dalla normativa in vigore

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Previsione costi e ricavi

Impianto come da V conto energia con abbattimento


- Costo di investimento inziale presunto (somma delle opere elettromeccaniche, civili e varie):......................€ 450.000,00

- Costi annuali di gestione:............................... €35 .000,00

- Autoconsumo di energia elettrica: .............................. 5%

- Stima ricavi annuali da incentivi ....................... € 90.000,00

- Oneri finanziari.................................non compresi nei costi

- Pareggio investimento iniziale ................................ 8°anno

Valutazione:

La simulazione proposta evidenzia che al 8° anno si ha il pareggio dell’investimento iniziale; dal 9° anno fino al 20° l’impianto produce reddito come da incentivi previsti dal V conto energia. I costi di gestione sono compresi nel calcolo precedente; sono esclusi invece gli oneri finanziari

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