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Ingegno, innovazione ed intelligenza prevarranno

Le sfide che la catena globale di produzione suina deve affrontare a causa delle pandemie della peste suina africana, nei suini, e COVID-19, negli esseri umani, sono impressionanti...

Invece di concentrarsi su un anello della catena, le perturbazioni si comportano come scossoni tra i vagoni del treno quando un movimento viene trasmesso al resto dei vagoni.

L'effetto finale di questa catastrofe è il gran numero di lavoratori malati nei macelli e negli impianti di trasformazione chiave di tutte le specie, costringendo molti a chiudere temporaneamente ed il loro prodotto, compresi gli animali vivi, rimangono negli allevamenti, mentre crollano i prezzi degli animali vivi. Il processo di "produzione" delle carcasse refrigerate e fasi iniziali di macellazione implicano che molti dei lavoratori dell'impianto devono rimanere fianco a fianco, svolgendo piccoli compiti ripetitivi, man mano che le linee avanzano.

Questo modo di lavorare è stato la norma per molti decenni e riflette una soluzione per l'alto turnover del personale che gli impianti di solito hanno. Sebbene sia meno frequente in alcune parti dell'UE, specialmente nei piccoli impianti, è molto tipico negli Stati Uniti. Dato che si tratta di compiti relativamente semplici, l'impianto può sostituire un dipendente che è in partenza o malato, in modo rapido e con una formazione minima. Sebbene questa sia una soluzione al problema del turnover del personale, non consente di mantenere la distanza minima raccomandata tra i lavoratori per ridurre il contagio. Pertanto, la riapertura di impianti che hanno avuto molti lavoratori malati (più di 350 lavoratori positivi COVID-19 in un grande impianto di trasformazione negli Stati Uniti) comporta l'erezione di barriere in plexiglass e di distanziatori, che ha un impatto sulla velocità e sulle prestazioni dell'impianto. Né dovremmo dimenticare gli interventi di politici responsabili locali e regionali, che sono talvolta utili ed altre volte rappresentano un ostacolo.

A questo fatto si deve aggiungere che la maggior parte della domanda di hotel, ristoranti e istituzioni si è fermata quasi completamente. Si stima che il 25% delle carni suine trasformate debba trovare una nuova uscita, verso lo stoccaggio, già saturo o essere riconfigurato per la vendita al dettaglio o, in piccola quantità, destinato alla vendita diretta a casa. Questo è un punto difficile perché gran parte del prodotto al dettaglio va in quantità, forme e imballaggi difficili da maneggiare, progettati per cucine industriali che di solito non sono tenuti in una casa standard.

Ad esempio, i grandi contenitori di uova pastorizzate con cui vengono cucinate quelle uova strapazzate gialle uniformi che trovi nei buffet degli hotel per conferenze, superano le capacità di una cucina domestica. E una scatola da 25 kg di fette di pancetta? Sacchetti giganti di patatine o snack fritti possono avere senso a casa, se c'è spazio nel congelatore, ma molti dei prodotti sono confezionati per uno scopo specifico e non hanno uno sbocco facile per il consumatore finale.

Tuttavia, l'ingegnosità sta aumentando in tutta la catena per trasferire parte di questa produzione ai consumatori. In alcuni luoghi, ove consentito dalle autorità locali, i cibi confezionati pronti vengono venduti da ristoranti chiusi al pubblico. Una catena nazionale di steakhouse sta vendendo bistecche crude da acquistare in macchina, portare a casa e cucinare lì. McDonald's, il più grande consumatore di carne suina da colazione, ha invertito la sua decisione alcuni anni fa e ha smesso di servire la colazione tutto il giorno. L'intenzione è quella di semplificare le procedure nelle linee di cottura e preparazione all'interno del ristorante, che sono state rallentate per garantire uno spazio adeguato tra i lavoratori e l'igiene aggiuntiva attualmente necessaria. Tuttavia, loro e molti altri fast food e supermercati hanno Apps attraverso le quali i consumatori possono ordinare e organizzare la consegna in vari luoghi, come la casa, un'area specifica del parcheggio del ristorante o alla solita finestra di ritiro del drive-in.

Ho solo graffiato la superficie delle catene di approvvigionamento bloccate, chiusure di impianti, restrizioni pubbliche che hanno svuotato università, ristoranti, mercati agricoli ecc... Ciò ha spostato quasi tutta la domanda di prodotti alimentari nel settore della vendita al dettaglio, che è stato travolto. Molti negozi di alimentari hanno creato corridoi e corsie a senso unico tra gli scaffali degli alimenti ed hanno una capacità e uno spazio limitati all'interno dei negozi, aggiungendo molto attrito a una catena alimentare che normalmente funziona senza intoppi. Sappiamo già dove finisce tutto questo sconvolgimento ... sul tetto dei produttori globali di carne bovina, suina e pollame.

A questo punto, dobbiamo aggiungere che questo non è il momento del panico, della paura o della depressione. Intelligenza, innovazione e ingegnosità sono l'unico aiuto in questo momento e sono strumenti potenti. Se c'è qualcosa di positivo in tutto ciò, è che il numero di suini che raggiunge i mercati ha già iniziato a diminuire a causa del rallentamento stagionale. Le scrofe sono già state "liquidate", per quanto ne sappiamo in percentuale considerevole. Questo ovviamente abbasserà ulteriormente i prezzi temporaneamente. Il prezzo del suinetto svezzato negli Stati Uniti è praticamente sceso a zero.

Sono stati dati ottimi consigli su come rallentare in modo significativo (ma non sostanzialmente) la crescita dei suini da ingrasso senza creare problemi di benessere degli animali. Il costo dell'alimentazione è estremamente basso rispetto ai documenti storici e i macelli che continuano a funzionare cercano di macellare i suini degli altri macelli che hanno dovuto chiudere. Tuttavia, è improbabile che venga creato un doppio turno in qualsiasi struttura a turno singolo, a causa del rischio di introdurre un gran numero di nuovi lavoratori che potrebbero essere portatori asintomatici di COVID-19 e avere un sacco di carne fresca senza sbocco. Questo pantano deve essere affrontato con ingegnosità, intelligenza ed innovazione che possono essere raggiunti da tutti i partecipanti alla catena, ma soprattutto a livello di allevamento. Non ho mai scommesso contro queste tre forze.

La devastazione finanziaria e l'angoscia saranno grandi, ma lo sarà anche ogni vittoria, soluzione, cooperazione tra vicini e venditori, tanto inaspettata quanto affermativa della vita. Gli aiuti pubblici saranno sostanziali e i finanziatori troveranno un margine di manovra dove c'è speranza. Piccoli atti, spesso inaspettati, creeranno ricordi davvero duraturi di questi tempi...

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