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La Cina conferma 2° focolaio di PSA (peste suina africana) nel paese in un macello nella provincia di Henan

Sia l'OIE che il Ministero dell'Agricoltura cinese hanno confermato giovedì 16 agosto la presenza di un focolaio di peste suina africana (PSA) in un macello in Cina. Il secondo focolaio dista oltre 2000 km dal primo focolaio.

17 Agosto 2018
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Il focolaio, con 260 animali sensibili e 30 casi clinici, si trova nella zona di sviluppo economico di Zhengzhou (Henan) ,il macello è di proprietà di uno dei più grandi produttori cinesi, WH Group.

I suini infetti sono stati trasportati legalmente dal mercato dei suini vivi a Heli (contea di Tangyuan, città di Jiamusi, provincia di Heilongjuang) nel nordest cinese non lontano dalle frontiere russe.

Il blocco severo e l'applicazione delle misure di disinfezione e controllo delle movimentazioni sono stati applicati nel macello. Il governo locale ha messo in atto il piano di risposta alle emergenze per la PSA, l'ingresso e l'uscita di tutti i suini vivi ed i loro prodotti sono stati vietati e sono iniziate le indagini e lo screening epidemiologico.

PSA Cina

D'altra parte, per quanto riguarda il primo focolaio confermato il 3 agosto, le autorità veterinarie cinesi hanno informato l'OIE che dopo la macellazione e l'eliminazione di tutti gli animali sensibili al livello dell'epidemia e nelle zone infette, il ministero dell'Agricoltura ha iniziato la ricerca epidemiologica e la sorveglianza di emergenza relative alla malattia. A partire dal 9 agosto, 261.000 siti di screening erano stati oggetto di indagine e 18.094.300 suini erano stati esaminati nel paese. Il Ministero ha implementato il piano nelle province di Beijin, Tianjin, Hebei, Mongolia Interna, Liaoning, Jilin, Heilongjiang, Guangdong, Gansu e Xinjiang.

Successive indagini hanno accertato l'origine dei suini infetti nel sito dell'epidemia (comunità di Wuwu). I suini provenivano da due allevamenti privati che appartengono allo stesso proprietario. I campioni ambientali sono risultati positivi per l'acido nucleico della peste suina africana (PSA). In totale, 676 maiali sono stati distrutti nella periferia dei due allevamenti di suini. Le autorità e le istituzioni veterinarie locali hanno effettuato un'indagine di screening di emergenza in tutta la provincia fino al 14 agosto. In totale, 35,54 milioni di suini vivi sono stati sottoposti a screening, sono stati prelevati 10.226 campioni e sette campioni erano positivi per l'acido nucleico della PSA. L'indagine epidemiologica ha mostrato che i campioni positivi provenivano da due città situate all'interno della zona a rischio; tutti i suini vivi di questi villaggi sono stati distrutti.

Giovedì 16 agosto 2018.
MoA/ Cina. http://www.moa.gov.cn
OIE. http://www.oie.int

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