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La Natura non tradisce. Giugno non deluderà

I dubbi nati in autunno del 2015 e nell'inverno 2016 (quotazioni dei suini a terra) si tradussero in un rallentamento della rimonta delle scrofe ed in una prudenza estrema al momento di pianificare la produzione.

Da metà marzo il prezzo spagnolo è al di sopra del massimo raggiunto nel 2015 e da aprile è al di sopra del massimo dell'anno passato. E ...continua a salire.... a questo punto non c'è dubbio che il bilancio  di quest'anno - per gli allevatori - sarà eccellente, fin anche...stupendo.

La Danimarca ha macellato l'8% in meno se compariamo con l'anno passato e la Germania il 6% in meno. Nel Nord Europa ci sono meno suini e il mercato è in tensione. In Spagna abbiamo macellato ad oggi l'1,5% in meno rispetto al 2016. I dubbi nati in autunno del 2015 e nell'inverno 2016 (quotazioni a terra) si tradussero in un rallentamento della rimonta delle scrofe ed in una prudenza estrema al momento di pianificare la produzione. Il prezzo "allucinante" dei suinetti corrisponde con la mancanza di offerta.

Il coktail precedente ha fatto sì che il rialzo stagionale primaverile si sia anticipato sostanzialmente quest'anno. Fino a qui  tutto chiaro. Il rovescio della medaglia è che ci sono visibili difficoltà nel fare aumentare i prezzi delle carni.

Il mercato cinese è molto apatico e i loro acquisti si concentrano negli USA, Canada e Brasile. Sono settimane che l'Europa non riesce a competere con gli americani.

A giugno le quotazioni spagnole continueranno a salire. Il quiz della questione sta nel quanto aumenterà. Sembra complicato che i tagli (prosciutti, lombi, spalle,…) possano aumentare di prezzo. Se non sarà possibile diffondere gli aumenti dei suini ai prezzi della carne, tutta la differenza la pagherà il macello. Si annunciano mercati molto tesi, dato che i macelli sanno che tutto quello che cedono sono margini persi.

Recentemente, Alimarket ha pubblicato il ranking dei principali macelli spagnoli. Segnaliamo che i primi 10 (il top 10) hanno macellato nel 2016 un totale di 26.732.000 suini, con il 56% di quota di mercato. Nel 2016 i primi 10 hanno aumentato del 10% la loro capacità. Siccome il totale delle macellazioni in Spagna nel 2016 hanno avuto un segno +4%, si deduce che il restante dei macelli sono calati del 2,85% la loro attività di macellazione. La concentrazione è un dato di fatto e con il tempo...aumenterà ancora.

Concludiamo con una frase di Marco Tullio Cicerone: "Non  capisco perchè quando si è contenti, non si è mai soddisfatti"...

 

Guillem Burset

Guillem Burset

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