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Riassunto del 18° Congresso dell'APSA: Benessere Suino e Strutture

In questa puntata, Antonio Palomo ci presenta una sintesi degli articoli dedicati al Benessere dei suini ed ai diversi Sistemi di "smart farming" che sono stati presentati all'ultima edizione del 18° Congresso APSA (Australasian Pig Science Association)...

The tale of the Finnish pig tail – how to manage non-docked pigs? Professor Anna Valros, University of Helsinki

Le morsicature delle code sono un problema comune anche nei suinetti con la coda intera. È un segno di benessere ridotto che corrisponde a cause multifattoriali (l'alloggio, l'alimentazione e la manipolazione sono fattori di rischio). L'aggiunta di materiale di arricchimento non risolve il problema e il taglio della coda è una misura preventiva, che riduce solo i sintomi. Circa il 90% nell'UE taglia la coda ad eccezione di Finlandia e Svezia (UE 2001/93/CEE). La Finlandia conta 5,5 milioni di abitanti (16,3 per km2) con clima freddo, lunghe variazioni stagionali, e fattorie isolate (con controllo automatico della temperatura), ubicate solo nelle zone dove c'è produzione agricola. Producono 2 milioni di suini all'anno con pesi di macellazione di 105-115 kg e hanno 850 allevamenti. Gli allevamenti da ingrasso hanno una media di 1.200 posti (65% > 1.000 e alcuni con 6.000 posti). La produzione di suinetti è concentrata in allevamenti con una media di 300 scrofe/allevamento. I requisiti in materia di benessere degli animali in Finlandia sono volontari, raccomandati dalle autorità competenti, sia a livello di allevamento che di macello. Gli avvisi di welfare sono un serio problema per le autorità. Oltre il 90% degli allevamenti è classificato nel sistema sanitario Sikava, visitato 4-6 volte l'anno da un veterinario che stima eventuali lesioni agli animali e le segnala. I fattori di rischio sono classificati in grado da 1 a 7.

The Five Domains model and promoting positive welfare in pigs. Dr Nikki Kells, Massey University

L'autore espone lo sviluppo dei cinque domini nel modello di benessere animale e il suo sviluppo pratico basato su due aree fondamentali nel settore suinicolo: l'identificazione delle aree di principale rischio potenziale per il benessere e le opportunità per il suo miglioramento. L'interesse della società e dei consumatori per quanto riguarda il benessere degli animali è aumentato negli ultimi anni. I produttori di suini devono disporre di basi solide, trasparenti e scientificamente supportate per prendere decisioni nella giusta direzione sul benessere degli animali in base alle condizioni legali e di produzione. La storia dei cinque domini risale a quando furono formulati da Mellor & Reid nel 1993 e pubblicati nel 1994 da ANZCCART. Si basano sulla considerazione delle esperienze negative e sull'inclusione di quelle positive, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, per includere dal 2020 l'interazione tra animali e umani. La struttura del modello dei cinque domini comprende domini fisico-funzionali (nutrizione, ambiente, salute e interazione comportamentale), oltre al dominio dell'esperienza affettiva come le esperienze mentali (quinto dominio).

Il quinto dominio non è separato dagli altri quattro, poiché lo stato fisico e le interazioni comportamentali danno origine a esperienze mentali. Il dominio 1 include l'alimentazione e l'idratazione, 2 l'ambiente fisico, 3 lo stato di salute e funzionale e 4 interazioni comportamentali, tutte collegate al dominio 5 delle esperienze mentali sia positive che negative.

Le inferenze nello stato affettivo sono soggettive e non possiamo misurarle o osservarle direttamente, quindi nemmeno gli animali possono mostrarci come si sentono. Devono basarsi sulle prove disponibili e la valutazione del benessere animale positivo può variare da estremamente positiva a estremamente negativa, passando per lo stato neutro. Lo stato positivo richiede di alleviare gli stati negativi e allo stesso tempo favorire quelli positivi, essendo necessario identificare le opportunità di miglioramento (esempio in ambito 1: opportunità di un consumo adeguato e qualità di cibo e acqua). Nel dominio 4, favorire un ambiente sociale che consenta l'interazione, il comportamento e il movimento degli animali genera esperienze positive di calma, sicurezza e motivazione, che attivano il cervello e migliorano il loro stato di salute. Le interazioni tra gli animali danno loro l'opportunità di giocare e legarsi tra loro, e le interazioni con gli umani creano relazioni tattili positive e aumentano le abilità dei suini, mentre migliorano il loro addestramento. Il costo, il tempo e la formazione necessari per realizzare tutti i miglioramenti sono i punti da tenere in considerazione per migliorare il benessere e fornire nuove opportunità di benessere positivo.

Effects of housing system and human contact on fear in piglets. L.M. Hemsworth, M.E. Hayes, R.Y. Acharya, R.S. Morrison, A.J. Tilbrook, K.L. Butler, J.-L. Rault and P.H. Hemsworth

Eseguono un esperimento in due tipi di box parto con una persona a contatto con i suinetti appena nati per 5 minuti al giorno. La paura degli animali per le persone e gli stimoli di contatto tra persone e animali tra le 3 e le 6 settimane di vita riducono le interazioni negative, essendo più intense nei sistemi aperti rispetto a quelli chiusi.

Maternal contact and human interaction does little to change piglet performance during lactation. K. Tomas*, J. Savaglia, K.J. Plush, D.N. D’Souza, J.N. Fernandes, K.L. Butler, P.H. Hemsworth and A.J. Tilbrook

Lo stress è una risposta biologica a disturbi interni ed esterni (reali o percepiti) che alterano l'omeostasi di un individuo. Le interazioni all'inizio della vita, sia positive che negative, si rifletteranno in seguito. Il contatto materno ha forti implicazioni, come è stato dimostrato in numerose specie animali, incluso il suino. Lavorano con l'ipotesi che i suinetti che durante l'allattamento hanno avuto meno contatti con la scrofa e l'uomo subiscono più stress in seguito. Hanno preso 98 scrofe e le loro figliate, dimostrando che il contatto materno ha migliorato il peso allo svezzamento (6,1 vs 5,7 kg) ma non ha avuto alcun impatto sulla sopravvivenza. Il contatto umano non ha avuto alcun effetto sull'incremento medio giornaliero o, in altre parole, non ha avuto alcun impatto negativo sui parametri di produzione con un contatto positivo con le persone.

Reduced maternal contact and positive human contact has a limited effect on 18-day old piglet behaviour in a novel arena test. J. Savaglia, K. Tomas, K.J. Plush, J.E. Zemitis, D.N. D’Souza, K.L. Butler, P.H. Hemsworth and A.J. Tilbrook

La resistenza allo stress può essere modulata in base alle prime esperienze legate al contatto con la madre e con le persone. L'ipotesi è che ridurre il contatto con la madre in tenera età possa aumentare la paura nelle fasi successive. Nel loro studio con quattro figliate e un test di quattro minuti con suini alloggiati in box progettati per valutare queste interazioni con un sistema a griglie, hanno determinato che il contatto umano aumenta il movimento dei suinetti in aree specifiche e una restrizione del contatto con la madre riduce il movimento di suinetti che sono esposti a oggetti diversi. Entrambi i fattori hanno avuto un effetto di breve durata.

Effects of early housing and interactions with humans on the severity of tear staining in pigs. M.E. Hayes, P.H. Hemsworth, L.M. Hemsworth, R.S. Morrison, A.J. Tilbrook, K.L. Butler and J.N. Marchant

La presenza di cromodacriorrea (colorazione lacrimale), secrezione lacrimale dell'occhio dalla ghiandola di Harde al bordo dell'occhio, viene studiata come possibile causa di fattori di stress legati ai sistemi di stabulazione e al contatto con le persone, creando una classificazione in base alla percentuale di suinetti con detta clinica dalla settimana 1 alla 17 di vita. Valutano come contatto positivo la riduzione dei livelli di cortisolo, l'inattività, la morsicatura della coda e la crescita media giornaliera. Concludono che la presenza di lacrimazione può essere un indicatore dello stato di benessere e sono necessari ulteriori studi di ricerca per conoscere i precisi meccanismi di stress che inducono tale problema.

The effect of farrowing crate heat lamps on the skin and rectal temperature of sows. M. Jorquera-Chavez*, J.R. Craig, B.S. Tucker, N.C. Gardiner and R.S. Morrison

Lo stress da caldo ha un impatto negativo sull'ingestione di mangime, sulla crescita e sui costi terapeutici. Studiano se le lampade di calore dei suinetti in lattazione influiscono sulle scrofe riproduttive sulla base di uno studio condotto su 40 scrofe, analizzando la temperatura ambientale, rettale e cutanea delle scrofe (termografo) durante i 23 giorni di lattazione. Analizzando le scrofe che raggiungono la temperatura più alta a contatto con la lampada, determinano che la loro temperatura cutanea e rettale è tra 1-4ºC più alta, quindi è necessario che le lampade siano sufficientemente separate dalla posizione tra i suinetti e la scrofa.

Weaning stress does not negatively influence the humoral immune response in pigs using the tetanus toxoid vaccine as a model. D.L. Turpin, S.O. Sterndale and J.P. Mansfield

Lo svezzamento comporta importanti cambiamenti fisiologici e anatomici nel sistema digerente dei suinetti. La domanda è se la vaccinazione debba essere eseguita prima o dopo lo svezzamento e il suo impatto sulla risposta immunitaria. Analizzano l'applicazione di un vaccino contro il tetano (vaccino Equivac) in 8 figliate di suinetti con due gruppi di 32 suinetti, alcuni vaccinati prima e altri dopo lo svezzamento (20 giorni di vita). I livelli di cortisolo (ng/ml) in entrambi i casi sono più elevati allo svezzamento e leggermente più elevati alla vaccinazione post-svezzamento. I livelli di anticorpi (IgG e IgM) per densità ottica aumentano dopo la vaccinazione e considerano la vaccinazione accettabile al momento dello svezzamento (24 ore) senza influenzare la risposta immunitaria umorale.

What have we learned about the effects of heat stress on the pig industry? Dr Fan Liu, Rivalea Australia

Ci sono molti effetti fisiologici derivanti ​​dallo stress da calore. I tre maggiori impatti sulla produzione di suini si verificano nelle scrofe in lattazione, nel primo mese di gestazione e nei suini da ingrasso. La riduzione della fertilità varia dal 5-10% nei mesi estivi, oltre ad aumentare i giorni non produttivi con un picco di ritorni tra i 30-40 giorni di gestazione. L'intervallo tra l'estro normale e l'ovulazione non viene alterato (1,1 giorni in media), determinando una perdita embrionale associata alla minore qualità degli ovociti e dello sperma, derivante dalla minore competizione degli ovociti nelle scrofe svezzate. Il corpo luteo e la produzione di progesterone non sono influenzati dallo stress da caldo, ma i livelli di estrogeni compromettono la vitalità embrionale al giorno 24. Le scrofe inseminate in estate presentano lesioni maggiori dovute alla maggiore aggressività, che condiziona anche la sopravvivenza e la fertilità. Le soluzioni all'infertilità estiva passano attraverso l'aggiunta di antiossidanti al seme, l'inclusione dello 0,45% di acido alfa linoleico nelle scrofe che allattano, l'integrazione di destrosio dopo lo svezzamento e l'iniezione di HCG nelle scrofette a 12 giorni di gestazione.

Le carcasse dei suini nati da scrofe inseminate in estate hanno più grasso (15,6 contro 14,3 mm ottobre – inizio primavera australiana – October fat pigs) e un prezzo carcassa inferiore, derivato anche da un minor peso alla nascita e da una riduzione della densità delle fibre muscolari dei feti, nonché una diminuzione del flusso sanguigno a livello della placenta con un minor trasporto di nutrienti. Alcune soluzioni prevedono l'aumento del consumo di mangime nel primo mese di gestazione per aumentare il peso della figliata e ridurre il numero di suinetti di basso peso alla nascita.

Nei suini da ingrasso, lo stress da caldo determina una riduzione dell'incremento medio giornaliero ed una penalizzazione delle carcasse, derivata da una riduzione dei consumi, compromettendo l'integrità della mucosa intestinale e aumentando i processi pro-infiammatori enterici. Alcune soluzioni prevedono l'aumento della densità energetica di 1 MJED/Kg, aumentando la fonte di grasso, sostituendo parte della proteina grezza con aminoacidi sintetici, incorporando cromo (dati contrastanti), inclusa la ractopamina (aumenta il peso della carcassa di 2 kg – non accettabile in molti mercati). I nutrienti per migliorare la funzione della barriera intestinale includono vitamina E (100-200 UI/kg) e selenio (0,5 ppm), nonché isochinoloni e vitamina C. L'impatto dei tre problemi principali in Australia è una perdita di 22 milioni di dollari australiani per anno.

Gilts and sows adapt feed intake and feeding behaviour differently when moved into dynamic groups with electronic sow feeders. L. Vargovic and K.L. Bunter

Sui gruppi dinamici di scrofe gravide con 300 scrofe/gruppo su 2.893 scrofe e 418.751 dati, mostra che il consumo di scrofe residenti non si riduce all'ingresso di nuove scrofe, a condizione che la percentuale di scrofe in ingresso non superi il 5-10%. Il primo giorno di ingresso il consumo giornaliero si riduce del 70% e il 6,15% delle scrofe non visita la stazione, più nelle scrofette che nelle scrofe pluripare. Si raccomanda un monitoraggio regolare per evitare scrofe che non mangiano e hanno problemi riproduttivi.

Reducing group size in electronic sow feeder gestation pens reduced skin injuries and improved reproductive outcomes of sows mated in summer. S. Smith, F. Liu, B.S. Tucker, J.R. Craig, C. Braden, D. Hourigan, M. Webb and R.S. Morrison

Durante i primi 4 giorni, le aggressioni tra le scrofe sono maggiori, e sono diverse a seconda delle stagioni dell'anno. In un'azienda con 900 scrofe, si analizzano gruppi di 20, 30 e 40 scrofe a 4,8; 3,2 e 2,4 m2. Le lesioni cutanee aumentano con l'aumentare delle dimensioni del gruppo, così come le perdite di gravidanza, essendo inferiori nei gruppi di 20 scrofe rispetto a quelli di 40.

Smart agri-systems for the pig industry. Professor Lisa Collins, University of Leeds

Gli allevamenti intensivi hanno la sfida di produrre cibo per la crescente popolazione umana con la stessa terra. Circa il 50% della superficie abitabile è adibita all'agricoltura e, di questo, il 77% è dedicato alla coltivazione e alla zootecnia. La riduzione degli antimicrobici è una necessità, favorita dal miglioramento della salute e del benessere degli animali. Ciò di cui abbiamo bisogno per un "allevamento più intelligente" è avere sistemi vicini alle aziende agricole e alla produzione alimentare, una strumentazione dati elevata per prendere decisioni precise basate sull'analisi dei dati in uscita relativi al loro input su piattaforme digitali integrate all'interno di un sistema di economia circolare. Alcuni di questi sistemi sono: apprendimento automatico, droni, gestione automatica di luci-temperatura-umidità-acqua-nutrienti-CO2, robotica con acquisizione dati direttamente da RT con piattaforma di analisi e controllo. In letteratura sono presenti 83 sistemi PLF (Precision Livestock Farming) che includono telecamere, celle di carico, flussimetri, microfoni, accelerometri, fotocellule, di cui solo il 5% è attualmente validato dall'integrazione della tecnologia In pratica è irregolare a causa di fattori ambientali (corrosivi, condizioni non statiche, infrastrutture, insetti, esposizione alla temperatura), specifici degli animali (variazioni individuali, movimento) e biologici (biosicurezza, specializzazione e alto valore delle attrezzature). I prossimi passi nell'innovazione dell'industria suinicola si concentrano su sistemi di comunicazione (loT, 5G), sistemi di elaborazione dati multi-sensore in tempo reale, sviluppo di supporto decisionale in tempo reale associato al controllo dei quadri di comando (gemelli digitali) e sicurezza informatica.

La nutrizione di precisione è il miglior meccanismo per migliorare la sostenibilità nella produzione suinicola legata alla produttività e alla salute dei suini, fornendo i precisi fabbisogni nutrizionali in grado di ridurre il costo dei mangimi e ridurre l'impatto ambientale. Sistemi accurati di rilevamento delle malattie e del benessere aiutano a migliorare gli indici di produzione, ridurre le perdite e ridurre l'uso di antibiotici. Le tecnologie per l'uso e il monitoraggio del suolo intorno agli allevamenti consentono l'economia circolare, migliorano la produttività del suolo e riducono l'impatto ambientale.

National Pork Center- University of Leeds
National Pork Center- University of Leeds

pH/temperature loggers accurately measure muscle pH and temperature decline of pork carcasses. M. Trezona and K.L. Moore

È difficile correlare il pH e la temperatura delle carcasse dopo la macellazione, con correlazioni che vanno da 0,801 per il pH a 0,990 per la temperatura. Lo studio è correlato a un campione di 376 carcasse.

Variance components estimation for body length and area traits derived from image analysis of live pigs. N.R. Sarker*, B.J. Walmsley and S. Hermesch

La lunghezza delle carcasse è fondamentale, insieme al diverso valore delle sue parti, per fare la sua valutazione economica. La variazione della conformazione corporea è determinata da numerosi fattori, tra gli altri i parametri genetici delle diverse linee. Misurano la lunghezza e le aree di prosciutti, spalle, lombo e addome (belly). L'ereditabilità di queste misure indica che la lunghezza del suino ha h2=0,21 e che tutte le aree hanno un'ereditabilità moderata.

Antonio Palomo Yagüe

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