M. Amadori

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna - Italia Autore

Dall’1/7/2008 ad oggi

Il Dr. Amadori ha prestato servizio presso il reparto “Benessere Animale, Immunoprofilassi, Allevamenti, Sperimentazione Animale e Substrati Cellulari” di IZSLER.  In questo ambito egli è stato collocato presso il Laboratorio di Immunologia Cellulare appositamente costituito.  Il compito del Dr. Amadori in tale nuovo contesto rientra in un programma complessivo di ristrutturazione aziendale  mirante ad aggiornare i contenuti delle attività di diagnostica e ricerca alle esigenze più recentemente maturate nel settore della Sanità e del Benessere Animale. Nel campo della Sanità Animale, notevoli esperienze hanno dimostrato infatti che la valutazione dei parametri di immunità cellulare è di fondamentale importanza per comprendere lo status sanitario e il profilo di immunità da vaccinazione in numerosi modelli di malattie infettive e diffusive di animali di interesse zootecnico e da affezione, specie per quanto riguarda i modelli di infezioni virali e da batteri a replicazione intracellulare. Per quanto concerne la problematica del Benessere Animale, è stato ampiamente dimostrato che il sistema immunitario può fungere da efficace “Reporter System” della reazione di adattamento degli animali agli ambienti di allevamento e fornire importanti indicazioni prognostiche sulla possibile insorgenza di malattie condizionate di diversa natura. Settori  principali di attività nel periodo considerato: sindromi PRRS e PMWS del suino, Influenza suina, Pseudorabbia del suino, Paratubercolosi del bovino. Sempre nel campo della sanità animale, il Dr. Amadori ha sviluppato e validato metodi per la verifica della risposta IgA associata alle mucose nella specie suina; il test sulla saliva per Ab IgA verso virus PRRS è già di uso comune nel laboratorio. Nel settore del benessere animale, Il Laboratorio valuta il ruolo delle citochine del sistema immunitario nella reazione di adattamento allo stress da trasporto di bovini e suini e, in particolare, il ruolo dei fattori macro e micro-climatici associati al trasporto.  Il Laboratorio studia inoltre i parametri immunologici correlati alla reazione di adattamento agli ambienti di allevamento in allevamenti intensivi ed estensivi di bovini da latte e da carne, suini, ovini, bufali.

 

Dall’ 1/9/2002 al 30/6/2008

Il Dr. Amadori è stato responsabile di tutte le attività di IZSLER relative al Benessere Animale (studio, ricerca, indagini di campo, formazione) e all’  Immunoprofilassi (produzione e caratterizzazione di prodotti vaccinali stabulogeni e di citochine per uso profilattico in medicina veterinaria quali interferon-alfa e interleuchina-2). A partire dall’1/1/2005 il suo incarico è stato solo di natura “professional”, senza incarichi di gestione amministrativa. In questo ambito, ha diretto il Centro Nazionale di Referenza per il Benessere Animale a partire dal 3 febbraio 2003. I compiti principali espletati sono stati: 

  • Messa a punto e stesura di linee-guida sul benessere animale.
  • Messa a punto, utilizzazione e diffusione di strumenti idonei alla valutazione del benessere animale, in relazione alla specie, ai metodi di gestione ed alle tecnologie di allevamento .
  • Assistenza, informazione specialistica e aggiornamenti agli enti ed alle strutture che operano nel settore.
  • La validazione di campo di schemi di intervento per la valutazione del benessere animale.

 

Dal 31/12/1990 al 31/8/2002

Il Dr. Amadori ha prestato servizio come responsabile del Reparto Controlli Ricerca Sviluppo Vaccini Bovini e Suini di IZSLER. Dopo la cessazione della produzione del vaccino antiaftoso nell’aprile 1991 si è occupato in prima persona della riconversione di tale settore di attività e della definizione di nuove direttrici di sviluppo del comparto produzioni. Nel complesso, le sue attività possono essere così riassunte:

  • Sviluppo di un vaccino vivo attenuato, deleto, contro la Malattia di Aujeszky del suino.
  • Sviluppo della produzione e del controllo dell’interferon alfa in campo veterinario quale fattore di migliore competenza immunitaria nei confronti dei patogeni ambientali.
  • Avvio e gestione della Banca Europea del Vaccino Antiaftoso, inclusa la fase di concertazione a livello Comunitario riguardo ai criteri di scelta, distribuzione e stoccaggio degli antigeni fra le diverse sedi europee.
  • Riconoscimento della risposta anticorpale associata alle mucose dei bovini infetti da virus aftoso e di quelli semplicemente vaccinati.
  • Caratterizzazione e brevettazione di una proteina dello shock termico (HSP) quale agente antivirale in vivo e in vitro.
  • Sviluppo e validazione di campo della tecnica del g-interferon quale strumento di diagnosi dell’infezione tubercolare nel bovino.
  • Caratterizzazione quali-quantitativa delle tubercoline bovina ed aviare sotto il profilo biochimico e di reattività cellulo-mediata in vivo e in vitro.
  • Allestimento di prodotti immunologicamente attivi (Alfa interferon, Transfer Factors ed anticorpi antitumorali da linee linfoblastoidi) per uso umano e veterinario, con validazione nell’impiego di campo. In tale ambito il Dr. Amadori ha acquisito notevoli elementi di professionalità nella bio-fermentazione di cellule animali e nella relativa definizione di idonei parametri di processo. 
  • Definizione di protocolli di profilassi e terapia alternativi all'impiego di antibiotici e chemioterapici

 

Dal 16/01/1984 al 30/12/1990

Il Dr. Amadori ha prestato servizio presso il Reparto Vaccino Antiaftoso dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna ( IZSLER). . In questo periodo mi sono occupato dei controlli di qualità e di processo del vaccino antiaftoso per la profilassi di Stato. In particolare, mi sono occupato dello sviluppo di nuovi metodi di  inattivazione del vaccino antiaftoso e dei relativi controlli. Tali metodi sono stati analizzati sia a livello di laboratorio che su scala industriale, su virus prodotti in biofermentatori su scala da 30 a 1000 litri di volume di processo. Si è occupato inoltre del passaggio ai controlli di efficacia del vaccino antiaftoso su base sierologica al fine di ridurre l’impiego di animali e i relativi pericoli per la biosicurezza. Ha analizzato i parametri umorali e cellulari dell’infezione aftosa nel bovino e l’efficacia della vaccinazione di emergenza nel suino. Ha inoltre collaborato alle attività sull’Afta Epizootica del Comitato Scientifico Veterinario della UE. In tale periodo ha rivestito le funzioni di Assistente Veterinario livello 9° e in seguito di Veterinario Collaboratore.

 

Maggio 1983 – gennaio 1984

Borsista presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER). In tale periodo si è occupato di affinamento delle procedure diagnostiche per virus di interesse veterinario basate sulle colture cellulari, nonché di purificazione e caratterizzazione di virus.

 

Ottobre 1981 – maggio 1983

In servizio come borsista presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, sede centrale di Teramo. In tale periodo mi sono occupato di diagnostica virologica, colture cellulari, diagnostica delle clamidiosi di interesse veterinario

Curriculum attualizzato: 20-Apr-2015

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