ACIDI GRASSI A MEDIA CATENA: COSA SONO E A COSA SERVONO?
Gli acidi grassi a media catena (Medium Chain Fatty Acids, MCFA) sono un gruppo di acidi grassi monocarbossilici che comprendono molecole da 6 a 12 atomi di carbonio: acido caproico (C6), caprilico (C8), caprico (C10), ed acido laurico (C12).
Poiché gli acidi grassi a media catena puri sono caratterizzati da un odore molto sgradevole, in nutrizione animale si utilizzano dei loro derivati ovvero i triacilgliceroli (Medium Chain Triglycerides MCT).
I triacilgliceroli possono essere assorbiti già a livello dello stomaco grazie all’ azione delle lipasi preduodenali che liberano gli acidi grassi a media catena dalla molecola o possono essere assorbiti per intero dall’ enterocita e metabolizzati in seguito dalle lipasi microsomiali della cellula.
Gli acidi grassi a media catena che si liberano in entrambi i casi entrano nel circolo portale raggiungendo prontamente il fegato dove ultimano il loro metabolismo.
PROPRIETA' DEGLI ACIDI GRASSI A MEDIA CATENA
PROPRIETA’ ANTIMICROBICHE
L'effetto antimicrobico degli acidi organici è legato alla loro forma indissociata, in grado di penetrare la membrana semipermeabile dei batteri e raggiungere il citoplasma.
Il pH citoplasmatico essendo alcalino causa la dissociazione del MCFA che liberando idrogenioni causa a sua volta alterazioni del pH che compromettono i sistemi enzimatici e di trasporto dei nutrienti fino a comportare la morte del patogeno.
A tale meccanismo sono sensibili batteri come E.coli o Streptococcus spp. (particolarmente sensibile all’ acido laurico) mentre Lactobacillus spp., essendo acido resistente non è suscettibile a tale meccansimo, motivo per cui diversi studi hanno dimostrato come l’ utilizzo dei MCFA comporti una modulazione della flora batterica intestinale.
EFFETTI SULLA MUCOSA INTESTINALE
La mucosa intestinale è il principale sito di degradazione ed assorbimento dei nutrienti. Le performance dell’ animale dipendono dall’ integrità di questa struttura e dal suo corretto sviluppo nelle fasi di crescita e sviluppo.
La superficie funzionale della mucosa è aumentata dai villi ed esiste una correlazione positiva tra altezza dei villi e peso dei suinetti legata al fatto che un maggior sviluppo di queste strutture comporta un maggior assorbimento ed utilizzazione dei principi nutritivi contenuti nell’ alimento.
Gli acidi grassi a media catena una volta metabolizzati rappresentano una fonte di energia prontamente disponibile per le cellule intestinali da cui deriva il loro effetto trofico (maggior sviluppo dei villi intestinali da cui deriva una maggior superficie di assorbimento dei nutrienti).
La capacità di migliorare la struttura della mucosa epiteliale intestinale unitamente alle proprietà antimicrobiche ha fatto sì che questi componenti trovino impiego come supplemento ai mangime per suini.
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