Erisipela

L'erisipela è una malattia batterica sistemica che si caratteriza per lesioni cutanee a forma di diamante; il decorso cronico determina artriti.

Nomi alternativi: Mal rosso

+ info su diagnosi di laboratorio

Informazione

È una malattia comune causata da un batterio chiamato Erysipelothrix rhusiopathiae che si trova nella maggior parte delle aziende agricole. Si stima che fino al 20% degli animali sani trasportino l'organismo nelle tonsille, siano eliminati dalle feci o dalla saliva e quindi un basso livello di infezione rimane per sempre nell'ambiente. Si trova anche in molte altre specie, tra cui uccelli e pecore, e può sopravvivere fuori dai suini per alcune settimane e più a lungo nei terreni sabbiosi. Le feci infette sono probabilmente la principale fonte di infezione, specialmente nei suini in crescita e in fase di ingrasso.

La malattia è relativamente rara nei suini di età inferiore a 8-12 settimane a causa della protezione fornita dagli anticorpi materni attraverso il colostro. Gli animali più sensibili sono scrofette e scrofe non vaccinate, oltre i grassi.

Questi batteri da soli possono causare malattie, ma infezioni virali concomitanti, come il PRRS o l'influenza, possono scatenare focolai. I batteri invadono il flusso sanguigno attraverso varie vie tra cui tagli alla pelle o attraverso la parete del tratto digestivo e si verifica la sepsi. Il periodo di incubazione è di 24-48 ore.

I casi sporadici si verificano spesso nei suini, ma se una scrofa viene infettata, l'esposizione del resto degli animali del gruppo alle loro urine e feci è elevata ed è consigliabile iniettare tutti gli animali a contatto con la penicillina.

 

Sintomi

Verri

  • Le alte temperature e possono danneggiare lo sperma durante il periodo di sviluppo di 5-6 settimane. L'infertilità si presenta con ritorni, scrofe vuote e suinetti nati piccoli

Scrofe

Malattia iperacuta o acuta:

  • Morte - infezione diffusa.
  • Alta temperatura
  • I suini possono sembrare normali.
  • Aborti.
  • Mummificati.
  • Lesioni cutanee caratteristiche simili a eruzioni cutanee da circa 10 a 50 mm sotto forma di diamanti su tutto il corpo che possono passare dal rosso al nero.
  • Non vogliono alzarsi e hanno gli arti rigidi indicando un'infezione articolare.
  • La morte improvvisa è comune a causa di sepsi acuta o insufficienza cardiaca.

Malattia sub acuta:

  • Inappetenza
  • Infertilità. 
  • Lesioni alla cute caratteristiche. 
  • Variazione di temperatura. 
  • La patologia può essere talmente lieve da non essere individuata. 
  • Alcuni suinetti muoiono in utero a seguito di un'infezione sub acuta e appaiono come mummificati.

Malattia cronica:

  • Può o meno presentarsi dopo la forma acuta o sub acuta. 
  • Colpisce le articolazioni causando zoppia o artrite cronica e infiammazione che possono essere la causa dell'invio al macello. 
  • Le valvole cardiache possono essere colpite portando a un ingrandimento del cuore e infine a un'insufficienza cardiaca. 

Suinetti in lattazione

  • Raro

Suini in svezzamento e ingrasso

Malattia acuta:

  • Morte improvvisa. 
  • Febbre alta. 
  • Lesioni cutanee caratterizzate da una forma a diamante per tutto il corpo che possono andare dal rosa al nero. 

Malattia sub acuta e lieve:

  • È la forma più frequente. 
  • Può presentare lesioni alla cute ma i suini non sembrano malati a parte la presenza della febbre. 
  • Può colpire le articolazioni causando artrite cronica e infiammazione. 
  • Zoppie. 

Cause/Fattori predisponenti

  • Movimentazione di suini che implica mescolamento degli animali e stress. 
  • Clima caldi in estate con alta umidità. 
  • Recinti umidi e sporchi. 
  • Sistema di alimentazione liquida, soprattutto se si usano prodotti derivati dal latte che possono essere una fonte importante di infezioni dato che il microrganismo si moltiplica in essi. 
  • Capannoni sempre pieni non si attua un sistema tutto pieno/tutto vuoto oltre a non disinfettare. 
  • È possibile che i sistemi di somministrazione dell'acqua siano contaminati dal microrganismo. 
  • Infezioni virali, soprattutto la sindrome riproduttiva e respiratoria suina e l'influenza. 
  • Comune negli allevamenti con lettiera di paglia. 

Diagnosi

+ info su diagnosi di laboratorio

Si basa sui segni clinici e l'isolamento del microrganismo il quale cresce facilmente in laboratorio. La serologia indica solo l'esposizione al microrganismo ma non necessariamente la patologia.

Controllo/Prevenzione

  • Il microrganismo causa del mal rosso è molto sensibile alla penicillina. 
  • Generalmente è sufficiente una sola iniezione del farmaco ad azione prolungata, ma nei casi gravi può essere necessario ripetere dopo 2-3 giorni. 
  • Se sono colpiti un numeroso gruppo di animali, utilizzare amoxicillina o penicillina nell'acqua di abbeverata. 
  • Nei focolai duraturi la medicazione si somministra con l'alimento usando penicillina. 
  • Nei singoli focolai nei suini in fase di ingrasso, i recinti devono essere puliti e disinfettati tra i lotti
  • Nel caso di focolai continui in suini in accrescimento può essere necessario vaccinare i suini a 8 settimane e possibilmente di nuovo a 10-12 settimane d'età. Normalmente, non si vaccinano i suini prima delle 8 settimane perché gli anticorpi colostrali riducono la risposta alla vaccinazione.
  • Vaccinazione delle scrofe di riforma.
  • Vaccinazione annuale dei riproduttori inclusi i verri.

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