Infezione da rotavirus

Il rotavirus si presenta clinicamente come una diarrea dell'intestino piccolo di suinetti lattanti, oppure delle prime settimane dopo lo svezzamento.

Nomi alternativi: Rotavirus, rotavirosi

Informazione

Il virus è ampiamente diffuso nelle popolazioni suine di tutto il mondo. Nei suini, ci sono 4 diversi sierotipi (A, B, C, ed E). Di solito la diagnosi si concentra solo sul rotavirus di tipo A (data la difficoltà di coltivare gli altri sierotipi). La novità è che ora esiste la PCR per tutti i sierotipi. L'infezione mista con più di un sierotipo è frequente. Il rotavirus è presente nella maggior parte delle aziende agricole con quasi il 100% di sieroconversione nella popolazione adulta. Un'altra caratteristica epidemiologica è la sua persistenza al di fuori del maiale, dove è resistente ai cambiamenti ambientali e a molti disinfettanti. L'esposizione non significa necessariamente malattia. Si stima che solo il 10-15% delle diarree nei suini siano iniziate da un'infezione primaria da rotavirus.
 

Sintomi

Scrofe

  • Diarrea transitoria o subclinica.

Suinetti in lattazione

  • Diarrea profusa e acquosa in animali giovani.
  • L'atrofia dei villi è una caratteristica molto comune con disidratazione e malassorbimento.
  • La diarrea persiste per 3-4 giorni.
  • I suinetti sembrano avere l'addome infossato.
  • Occhi infossati a causa della disidratazione.
  • La pelle intorno al retto è umida.

Suini in svezzamento e ingrasso

  • Diarrea variabile. La malattia perde importanza con l'età. Tuttavia, se sono presenti ceppi patogeni di E. coli, può verificarsi una malattia grave con elevata mortalità.
  • Disidratazione.
  • La diarrea di solito dura 3-4 giorni.
  • Occhi infossati dalla disidratazione.

Cause/Fattori predisponenti

  • Cattiva igiene dell'allevamento.
  • Allevamento a flusso continuo. È consigliabile adottare un sistema tutto pieno/ tutto vuoto.
  • Movimentazione di suini.
  • Variazioni di temperatura.
  • Stivali e vestiti contaminati.

 

Diagnosi

Per qualsiasi problema di diarrea nei suini di età compresa tra 10 e 14 giorni, è necessario verificare se si tratta di rotavirus mediante esami istologici e PCR. Immergendo una striscia indicatrice di pH nella diarrea, diventerà blu in caso di infezioni da E. coli e rossa in caso di infezioni virali.
 

Controllo/Prevenzione

  • Non esiste un trattamento specifico.
  • Fornire antibiotici per via iniettabile, orale o in acqua potabile, per controllare infezioni secondarie come E. coli.
  • Possibile utilizzare: solfato di apramicina, amoxiciclina, neomicina, framicetina ed enrofloxacina.
  • Somministrare destrosio/ glicina (elettroliti) per combattere la disidratazione.
  • Fornire aree di riposo asciutte, calde e confortevoli.
  • La vaccinazione delle scrofe a 5 e 3 settimane prima del parto può essere efficace.
  • Si raccomanda di vaccinare le scrofe/controllare altre cause di diarrea come E. coli, Clostidium, gastroenterite trasmissibile o diarrea epidemica suina.

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