Mycoplasma suis

Mycoplasma suis causa anemia nei suini ed agalassia. In precedenza questa infezione veniva denominata eperitrozoonosi.

Nomi alternativi: Eperitrozoonosi, Eperythrozoon suis, Micoplasma suis, Mycoplasma suis

Il micoplasma suis è un micoplasma che infetta gli eritrociti causando anemia. Questa malattia era precedentemente chiamata eperitrozoonosi e si pensava fosse causata da una rickettsia chiamata Eperythrozoon suis che si attacca agli eritrociti. Grazie ai progressi tecnici, questo organismo è stato riclassificato come micoplasma. Le malattie cliniche sono più comuni nei suini in crescita, sebbene possano causare problemi riproduttivi. Questo organismo è in grado di attraversare la placenta e di essere responsabile della nascita di suinetti bianchi deboli con alta mortalità pre-svezzamento. È ampiamente diffuso e può essere rilevato in animali sani e malati.

Scrofe:
Malattia acuta:

• Anoressia
• Febbre da 40-42ºC dopo il parto.
• Anemia.
• Aumento della frequenza respiratoria.
• Anestro.
• Palore (ittero).
• Agalassia.
• Aborti.
• Aumento dei ritorni.
• Infertilità.
• Perdita embrionaria.

Lechones lactantes:

• En casos graves puede causar ictericia.
• Tienden a producirse infecciones secundarias.
• Más casos crónicos que dan lugar a crecimientos lentos y cerdos que no van bien.
• Cerdos pálidos y anémicos.

Transición y cebo:

• Anemia.
• Cerdos pálidos (ictericia).
• Crecimiento lento o variable.
• Cerdos con mala condición, desmedrados, peludos.

• Insetti pungitori.
• Parassiti interni.
• Pidocchi o rogna.
• Cannibalismo (anomalie comportamentali).
• Vaccinazioni a tappeto con lo stesso ago.
• Taglio code, denti o iniezioni di ferro.

La presenza dell'organismo non conferma la diagnosi. Per chiarire la relazione tra Mycoplasma suis e la malattia, è necessario tenere conto del quadro clinico e dell'identificazione dell'organismo nelle impronte di sangue colorate con colorante di Wright. Identificazione dell'organismo mediante PCR. Finora le analisi sierologiche non sono state affidabili ma stanno migliorando.

Considerare i seguenti trattamenti, consultare il veterinario:

• Iniettare suinetti con ossitetraciclina.
• Medicare l'alimentazione delle scrofe con tetracicline (OTC, CTC) per 4 settimane, ripetere il trattamento 4 settimane dopo.
• L'acido arsenilinico nei mangimi alla dose di 85 g / Tm è stato descritto come efficace ma in molti paesi il suo uso negli animali destinati al consumo umano non è autorizzato.
• La risposta ad altri prodotti è scarsa.
• Disinfettare le attrezzature per i ttrattamenti dei suinetti.
• Cambio frequente di aghi durante la vaccinazione o le iniezioni.