TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

UNIMI: progetto PorCastro per la castrazione dei suinetti

Il progetto PorCastro, finanziato da Regione Lombardia sul bando 2018 relativo ai progetti di ricerca in campo agricolo e forestale, avviato nel dicembre 2018, si concluderà dopo 36 mesi nel dicembre 2021.

29 Maggio 2019
TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

porcastroProgetto PORCASTRO: comunicato stampa n. 1

13 Maggio 2019/0 Commenti/in News /da Andrea Poluzzi

Migliorare il benessere dei suini allevati mediante la verifica in campo di tecniche alternative alla castrazione chirurgica, oggi praticata senza anestesia e/o analgesia: è questo l’obiettivo del progetto triennale «Verifiche sperimentali su sistemi alternativi alla castrazione senza anestesia e analgesia nell’allevamento suino per il miglioramento del benessere animale (PorCastro)», coordinato e condotto dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Milano in collaborazione con la Fondazione CRPA Studi Ricerche di Reggio Emilia, la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e Allevamenti di Nerviano srl.

Il progetto PorCastro, finanziato da Regione Lombardia sul bando 2018 relativo ai progetti di ricerca in campo agricolo e forestale, avviato nel dicembre 2018, si concluderà dopo 36 mesi nel dicembre 2021.

Lo studio di metodiche alternative alla castrazione chirurgica senza controllo del dolore, oggi ampiamente praticata negli allevamenti lombardi e fortemente criticata sia dagli organi di informazione sia dalle organizzazioni per la protezione degli animali. Inoltre, la diffusione di sistemi di allevamento animal friendly può rappresentare una strategia per la difesa del reddito, in quanto risponde alle richieste di consumatori più esigenti in merito agli aspetti etici del prodotto.

Oggi per tutelare il benessere del suino al momento della castrazione chirurgica si possono utilizzare farmaci per il controllo del dolore oppure si può fare ricorso all’immunocastrazione. Ulteriori indagini sono necessarie per valutare la loro applicabilità nell’allevamento del suino pesante, caratterizzante la realtà produttiva lombarda.

Il progetto perseguirà il suo obiettivo attraverso le seguenti attività:

valutare gli effetti della vaccinazione contro l’ormone GnRH sul comportamento, sullo sviluppo testicolare e sessuale, e sui parametri produttivi di suini da ingrasso macellati a circa nove mesi di età;

valutare l’efficacia e l’applicabilità di differenti protocolli per il controllo del dolore in suinetti sottoposti a castrazione chirurgica utilizzando approcci farmacologici e non;

valutare l’applicabilità in allevamento dell’anestesia gassosa dei suinetti sottoposti a castrazione chirurgica;

analizzare e valutare gli aspetti economici attraverso il calcolo dei costi d’investimento e di gestione delle tecniche applicate.

Allevatori suinicoli lombardi e loro associazioni, tecnici di allevamento e veterinari liberi professionisti potranno accedere ai risultati della ricerca attraverso le attività di trasferimento dirette (convegno finale) e indirette (pubblicazioni scientifiche Open Access, articoli divulgativi, opuscoli informativi e video esplicativo con indicazioni pratiche). Saranno poi beneficiari indiretti i consumatori e chiunque desideri essere informato sulle qualità “etiche” dei prodotti tra le quali molto rilevante è il benessere animale. La popolazione e l’opinione pubblica saranno raggiunti attraverso la diffusione di comunicati stampa e newsletter tramite i principali organi di stampa regionali.

Al termine del progetto, tutti i risultati saranno disponibili gratuitamente per tutte le imprese attive nello specifico settore o per altri portatori d’interesse.

Per informazioni: porcastro@unimi.i

Fondazione CRPA - maggio 2019

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.