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Aumento della concentrazione proteica nelle diete di lattazione

Aumentare la concentrazione delle proteine nelle diete di lattazione può migliorare la qualità del latte e le performance produttive della scrofa e nei suinetti in scrofe al alta produttività...

13 Dicembre 2017
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Le scrofe ad alta produttività, svezzando al di sopra di 12 suinetti/parto, presentano maggiori fabbisogni nutrizionali producendo una maggior quantità di latte. Vari studi hanno dimostrato che aumentare il livello proteico nella dieta promuove una maggior crescita dei suinetti. Il presente esperimento è stato realizzato per studiare gli effetti dell'aumento, in maniera bilanciata, delle proteine della dieta in scrofe iperprolifiche durante il periodo di lattazione.

Un totale di 544 scrofe (N° di parti tra 1 e 4) vennero assegnate ad 1 di 6 trattamenti a partire dal 2°giorno post-parto e fino allo svezzamento. Le 6 diete presentavano un livello di proteina grezza (PB) digeribile ileale standardizzata (SID) di 104,3, 113,3, 120,9, 128,5, 139,2 o 150,0 g/kg. A 2gg post-parto, le figliate venivano pareggiate a 14 suinetti e venne registrato il peso (PV), lo spessore del grasso dorsale (SGD) della scrofa ed il peso della figliata. Il PV, SGD della scrofa ed il peso della figliata anch'essi vennero registrati allo svezzamento. Venne utilizzato un sub-campione di 70 scrofe (N° di parti 2 e 3) per raccogliere campioni di latte i giorni 3, 10 e 17 di lattazione. I campioni vennero analizzati per determinare il grasso, la PB ed il lattosio. La concentrazione dietetica di PB SID si utilizzó come variabile esplicativa per l'analisi dose-risposta. Le altre variabili risposta già menzionate vennero studiate utilizzando differenti modelli di regressione.

La perdita di PV e SGD in lattazione raggiunsero il punto di rottura a 143 g di PB SID/kg e 127 g PB SID/kg, rispettivamente, essendo queste perdite di 0,58 kg/g e 3 mm/g, rispettivamente. Le figliate delle scrofe pluripare presentarono una maggior velocità di crescita rispetto alle scrofe di 1°parto (3,07 vs. 2,53 kg/g) nel punto di rottura (135 g PB SID/kg), però la dimensione della figliata (13,0 ± 1,2 suinetti) allo svezzamento non venne influenzata dai trattamenti sperimentali. La PB del latte aumentó a 5,0 g/100 ml fino al punto massimo di 136 g PB SID/kg. Il lattosio diminuì fino ad un punto critico di 120 g PB SID/kg a 5,3 g/100 ml ed il grasso aumentó linearmente. La produzione giornaliera di proteine nel latte aumentó fino al giorno 17 con un massimo di 130 g PB SID/kg (663-670 g/g). Il contenuto in grasso del latte aumentó linearmente con l'incremento della PB SID nella dieta. Inoltre, si è potuta osservare una tendenza all'aumento del N° dei suinetti nati totali al parto successivo con l'aumento della PB SID nella dieta, mentre l'intervallo svezzamento-calore non venne influenzato.

Questo studio permette di dimostrare che l'aumento della PB SID nella dieta a 135 g/kg o 850 g/g migliora la velocità della crescita dei suinetti aumentando la produzione di latte ed il livello di proteine nello stesso. Inoltre, è stata osservata una riduzione delle perdite di peso corporeo della scrofa durante la lattazione.

Strathe, A. V., Bruun, T. S., Geertsen, N., Zerrahn, J. E., and Hansen, C. F. (2017). Increased dietary protein levels during lactation improved sow and litter performance. Animal Feed Science and Technology, 232, 169-181. https://doi.org/10.1016/j.anifeedsci.2017.08.015

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