TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

Il rapporto amilosio/amilopectina ha influenza sulla qualità delle carni nei suini all'ingrasso

L'utilizzo di diete con un rapporto amilosio/amilopectina alto, migliora le performance produttive, le caratteristiche delle carcasse e la qualità delle carni nei suini all'ingrasso. La principale scoperta di questo studio è che il DAR può influenzare tanto la salute quanto la consistenza dei muscoli modificando il metabolismo del glucosio e dei lipidi del corpo.

16 Marzo 2016
TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

L'amido è il principale carboidrato digeribile che si trova nella maggior parte delle diete destinate ai mammiferi monogastrici. E' un carboidrato complesso dell'amilosio e dell'amilopectina, o amido resistente e digeribile. I polimeri dell'amilosio hanno un'area di superficie minore e più legami dell'idrogeno intermolecolare rispetto all'amilopectina. L'ingestione di amidi che sono ricchi in amilopectina può modulare la lipogenesi nel tessuto adiposo e nel fegato mediante l'aumento della concentrazione del glucosio nel sangue e dell'insulina. D'altra parte, la fermentazione batterica degli amidi resistenti nell'intestino crasso produce acidi grassi a catena corta che anch'essi possono influenzare il metabolismo dei lipidi. Le variazioni nel metabolismo dei lipidi possono avere un effetto diretto sul grasso corporale totale, sul contenuto del grasso sottocutaneo e nelle viscere. 

Il presente studio è stato realizzato per valutare l'effetto del rapporto amilosio/amilopectina (DAR-dietary amylose/amylopectin ratio) sulla salute e sulla qualità delle carni nei suini all'ingrasso. Un totale di 48 suini DLY (peso vivo iniziale, 74,9 ± 5,0 kg) furono assegnati a caso a 2 trattamenti: diete LR (DAR: 12/88) o HR (DAR: 30/70).

I risultati mostrarono che il consumo delle dieta HR non solo diminuì le concentrazioni di trigliceridi e del colosterolo nel plasma (P <0,05), ma ridusse anche il contenuto dei lipidi nel fegato (P <0,05). Curiosamente, la dieta HR tese a ridurre il contenuto del grasso intramuscolare (P = 0,06), ed aumentó significativamente la consistenza (P <0,05) e l'area del lombo(P <0,01). Inoltre, l'ingestione di una dieta HR diminuì significativamente i livelli di MyHC I (P <0,05), ed elevó i livelli di espressione genica MyHCIIb (P <0,05) nel muscolo longissimus dorsi. Il consumo della dieta HR diede luogo ad una bassa regolazione del gene FAS3 nel fegato e nel muscolo longissimus dorsi (P <0,05). Questi risultati suggeriscono che una dieta HR è utile per ridurre la lipogenesi tanto nel fegato che nei muscoli.

In conclusione, l'ingestione di una dieta alta in DAR non solo induce una diminuzione dei triacilgliceroli e le concentrazioni del colosterolo totale nel plasma, ma porta anche ad un aumento della consistenza e dell'area del lombo senza influenzare negativamente le performance degli accrescimenti nei suini all'ingrasso. La principale scoperta di questo studio è che il DAR può influenzare tanto la salute quanto la consistenza dei muscoli modificando il metabolismo del glucosio e dei lipidi del corpo.

Can Yang, Daiwen Chen, Bing Yu, Zhiqing Huang, Xiangbing Mao, Jie Yu, Ping Zheng, Jun He, 2015. Effect of dietary amylose/amylopectin ratio on growth performance, carcass traits, and meat quality in finishing pigs. Meat science, 108, 55-60.

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Prodotti associati al negozio on line

Il negozio specializzato in sunicoltura
Supporto e Servizio tecnico specializzato
Oltre 120 marchi e fabbricanti

Articoli correlati