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Uso del panello pressato di Brassica juncea (varietà di colza) nei suini in fase di finissaggio

L'utilizzo di B. juncea nella dieta penalizza il consumo del mangime e le performance produttive durante la fase di finissaggio.

18 Febbraio 2015
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Il valore energetico della farina di colza si considera basso a causa del suo alto contenuto in fibra ed al basso contenuto in oli. Brassica juncea è una nuova varietà di colza con una buccia più sottile e con minor contenuto di fibra, però con il doppio del contenuto in glucosinolati della B. napus, che può diminuire il consumo negli animali ed influenzare negativamente la funzione tiroidea, epatica e renale. Tuttavia, l'estrusione prima della pressatura può aumentare la digeribilità del grasso e della proteina e diminuire gli effetti antinutrizionali dei glucosinolati.

L'obiettivo di questo studio fu comparare i risultati delle performance degli animali e delle carcasse, così come le caratteristiche delle carcasse ed il profilo degli acidi grassi delle gole dei suini di ingrassi commerciali, con differenti inclusioni di panello di B. juncea estrusa. Un totale di 880 suini (38 kg), alloggiati in 40 box divisi per sesso, furono alimentati 0, 5, 10, 15 o 20% di panello di B. juncea sottoposta ad estrusione e ad expeller (expeller-pressed cake, EPC) fino alla macellazione (120 kg). Le diete fornivano 9,6 MJ di energia netta (EN) e un 1,0, 0,9, 0,8, 0,7, e 0,7 gr Lys digeribile standardizzata ileale :MJ di EN nelle 5 fasi di accrescimento (giorni 0-14, 15-35, 36-56, 57-74, e dal giorno 75 fino alla macellazione).

Ad ogni 5% di inclusione di EPC si riduceva linearmente (P<0,05) il consumo medio giornaliero (CMG) di 46 gr e l'accrescimento in peso (AMG) di 8gr, il peso della carcassa di 440 gr, la profondità del lombo di 0,6 mm ed aumentó i giorni di prova di 0,43, però non influenzò le performance delle carcasse, lo spessore del grasso dorsale, la carnosità o il punteggio delle carcasse. Ogni 5% di inclusione di EPC incrementavano linearmente (P<0,001) gli acidi grassi mono e polinsaturi ed il numero di yodio dello 0,8, 1,0 e 1,4 gr /100gr di grasso della gola, rispettivamente.

Concludendo, l'aumento della inclusione nella dieta di panello estruso pressato di B. juncea diminuì linearmente il CMG, l'AMG ed il PV, i giorni alla macellazione, il peso della carcassae la profondità del lombo. Aumentò anche l'insaturazione del grasso della gola, però con compromise la durezza del grasso della gola con livelli aldilà di quelli accettabili secondo le valutazioni del numero di jodio. Si attribuì gran parte della diminuzione nei consumi ad un maggior contenuto in 3-butenilo (9,7 μmol g-1) del panello estruso pressato di B. juncea, un glucosinolato più amaro rispetto alle altre colze convenzionali.

Zhou, X., Young, M.G., Zamora, V., Zijlstra, R.T. and Beltranena, E. 2014. Feeding increasing dietary inclusions of extruded Brassica juncea canola expeller-pressed cake on growth performance, carcass characteristics, and jowl fatty acids of growing-finishing pigs. Can. J. Anim. Sci. 94: 331-342. doi:10.4141/CJAS2013-198

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