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Aggiunta di biomasse di alghe nelle diete per scrofe e loro effetti sulla sopravvivenza dei loro suinetti

Aumentare la supplementazione di DHC mediante biomasse di alghe nelle diete per scrofe gestanti può migliorare la vitalità dei suinetti.

4 Giugno 2014
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Durante il periodo post-natale, la mortalità dei suinetti è un problema che porta a forti perdite economiche ai suinicoltori. Le diete dei suini contengono principalmente cereali, che si considerano relativamente bassi in acidi grassi omega-3 anche se ricco un pò di acidi grassi omega-6, una composizione che si è osservato essere meno efficiente sullo sviluppo dei tessuti neuronali dei suinetti.

L'obiettivo di questo lavoro fu studiare l'effetto della supplementazione della dieta materna con biomasse di alghe, che contengono l'acido docosaesaenoico (DHA), sulle performance delle scrofe ed i loro suinetti in due sistemi di alloggiamento differenti. Le scrofe furono assegnate ad uno dei 6 trattamenti secondo il numero di parti, il peso vivo e le registrazioni della dimensione della figliata precedente, in un disegno fattoriale 3 x 2, secondo 3 livelli di inclusione di DHA a partire da biomasse di alghe (0%, 0,03 % e 0,3 % di DHA, 1,5 gr/kg e 15 gr/kg di biomassa di alghe) e 2 sistemi di alloggiamento (gabbia parto o box parto alternativa di grandi dimensioni), durante le ultime 4 settimane di gestazione e lattazione, con 60 scrofe (N° di parti 4,7 di media). La gabbia parto utilizzata fu una gabbia parto standard (2 m x 0,60 m) con un'area totale di 3,96 m2. Il 2° sistema di alloggiamento constava di 7,9 m2 (con esclusione del corridoio di servizio) con un'area del nido con paglia (1,74 m x 2,40 m) e caratteristiche di protezione dei suinetti ed una zona chiusa di slat dove vi era la mangiatoia per la scrofa (0,95 m x 2,36 m) ed una zona climatizzata triangolare per suinetti in un lato del nido con una superficie di 0,75 m2 coperta con asse di legno con una lampada per il calore.

Non si osservarono interazioni significative tra la dieta ed il sistema di alloggiamento. La sopravvivenza dei suinetti e l'accrescimento non fu differente tra i sistemi di alloggiamento. La dimensione della figliata ed il peso alla nascita non furono influenzati dai trattamenti dell'esperimento, però il numero dei suinetti nati morti per figliata si ridusse con l'aumentare della supplementazione con DHA (P=0,014). Questo nonostante l'aumento della durata del parto delle scrofe con un aumento della supplementazione con DHA (P=0,02). La vitalità dei suinetti, secondo la latenza (minuti) dei suinetti ad alzarsi (P<0,001), per raggiungere la mammella (P<0,001) e succhiare il colostro (P<0,001), migliorò con l'aumento della supplementazione con DHA. La mortalità dei suinetti nati vivi nei primi 3 giorni di vita ed il numero degli svezzati per figliata (dopo i pareggiamenti) non furono influenzati, così nemmeno il peso e la perdita di grasso dorsale delle scrofe durante la lattazione. Tuttavia, il peso dei suinetti allo svezzamento si ridusse fino al 12% con la supplementazione con DHA.

In conclusione, la supplementazione con omega-3 a partire da biomasse di alghe incrementó la durata del parto, però migliorò la vitalità dei suinetti.

Adeleye, O. O., Brett, M., Blomfield, D., Guy, J. H., & Edwards, S. A. (2014). The effect of algal biomass supplementation in maternal diets on piglet survival in two housing systems. Livestock Science, 162, 193–200. doi:10.1016/j.livsci.2013.12.030

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