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Il Servizio Agricolo e Zootecnico è in allerta e ha attivato tutti i protocolli stabiliti dopo l'ingresso della Peste Suina Africana, PSA, nella Repubblica Dominicana, primo Paese in America a segnalare la presenza di questa malattia animale in 11 delle sue province. Il Servizio invita i passeggeri che entrano nel Paese a non portare prodotti di origine animale, in quanto il Cile è esente da questa malattia che ha causato gravi perdite economiche in tutto il mondo.
Nell'ambito di questa allerta, il SAG sta raddoppiando l'ispezione effettuata ai controlli di frontiera, in particolare sui voli dalla Repubblica Dominicana, da Panama e dai Caraibi. Questo, poiché, sebbene il Cile non importi prodotti a base di carne di maiale dalla Repubblica Dominicana, la malattia potrebbe entrare nel territorio cileno attraverso prodotti infetti trasportati da viaggiatori internazionali. Va notato che le esportazioni di carni suine cilene lo scorso anno hanno raggiunto più di 465 mila tonnellate e 858.733 MUS $.
Insieme a questo, sono state intensificate le azioni di sorveglianza clinica nei suini industriali, nei suini da cortile e nei macelli. Inoltre, si continua a lavorare con il settore privato al tavolo istituito da tempo, per coordinare le azioni riguardo a questa malattia, al fine di monitorarne l'evoluzione nel continente e adottare insieme misure per proteggere il Cile da questo virus.
Il SAG invita i proprietari di suini a prestare attenzione e segnalare al Servizio la comparsa di uno qualsiasi dei seguenti sintomi nei loro animali: elevato numero di morti improvvise; macchie rosse sul corpo e diarrea di colore scuro, scrivendo a office.informaciones@sag.gob.cl.
Lunedì 9 agosto 2021/ SG/ Cile.
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