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I rappresentanti delle società commerciali hanno condiviso che stanno diversificando i loro fornitori a causa delle preoccupazioni per le relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Cina e potenziali interruzioni della catena di approvvigionamento.
I commercianti hanno anche riferito di importare volumi record di materie prime statunitensi, tra cui soia, mais e sorgo. A causa degli alti prezzi del mais, le aziende di mangimi hanno indicato che stanno sostituendo il mais con grano e riso. Si dice che il tasso di sostituzione con grano raggiunga il 30% in alcune aree.
Secondo un rappresentante del Ministero dell'agricoltura e degli affari rurali (MARA), la Cina ha prodotto 252,8 milioni di tonnellate di mangimi nel 2020, il 10,4% in più rispetto al 2019. Della produzione totale di mangimi della Cina, la produzione di mangimi composti e concentrati era 230,7 MMT e 15,2 MMT rispettivamente, o 9,8% e 22% in più rispetto al 2019. MARA ha attribuito questo aumento al recupero dell'allevamento di suini dopo l'epidemia di PSA, insieme a una percentuale crescente di allevamenti su larga scala nel settore mangimi composti per nutrire i loro animali...
Venerdì 14 maggio 2021/ USDA/ Stati Uniti.
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