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FAO: le esportazioni globali di carne suina prevedono un calo dell'11% quest'anno

Questa riduzione delle esportazioni totali di carni suine è guidata da un calo previsto di quasi il 45% nelle vendite dalla Cina...

5 Dicembre 2022
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Si prevede che le esportazioni totali di carni suine, nel mondo, totalizzino gli 11,3 milioni di tonnellate nel 2022, l'11,3% in meno rispetto allo scorso anno, secondo FAO's Meat Market Review - Emerging trends and outlook 2022. Questa riduzione delle esportazioni totali è dovuta principalmente ad un calo previsto di quasi il 45% delle vendite in Cina, importazioni di carne suina a 2,7 milioni di tonnellate, pari a circa il 24% del commercio mondiale, anche se molto inferiore al livello del 45% nel 2020. Il calo di quest'anno è dovuto principalmente alla diminuzione delle importazioni nella prima metà dell'anno, a causa della produzione interna abbondante e prezzi interni bassi. Tuttavia, le importazioni di carni suine potrebbero aumentare nell'ultima parte dell'anno poiché i prezzi interni sono in aumento da aprile. Nonostante l'aumento dei prezzi, i produttori sembrano aver rallentato la rimonta delle mandrie di scrofe a causa di condizioni di mercato sfavorevoli, portando anche a maggiori esigenze di importazione nei prossimi mesi. Questi minori acquisti da parte della Cina potrebbero avere un effetto a catena su quattro dei maggiori esportatori di carni suine, vale a dire l'Unione Europea, gli Stati Uniti, il Canada e il Brasile, con conseguenti minori spedizioni nonostante gli sforzi per aumentare le esportazioni verso altri mercati, principalmente in Asia.

In Vietnam, un aumento della produzione per il terzo anno consecutivo dovrebbe tradursi in un calo delle importazioni. La debolezza della domanda interna potrebbe portare a contrazioni delle importazioni di carni suine in Canada e Cile.

Tra i principali importatori, si prevede che Stati Uniti, Repubblica di Corea, Messico, Giappone, Regno Unito e Filippine aumenteranno gli acquisti di carne suina. L'aumento del consumo di carne suina sta spingendo Stati Uniti e Messico a importare di più nel 2022. Giappone e Repubblica di Corea hanno registrato forti incrementi delle importazioni nella prima parte dell'anno, rispettivamente del 9% e del 30,5% fino a settembre, con aspettative che gli acquisti rimarranno stabili per tutto l'anno. Nel giugno 2022, anche la Repubblica di Corea ha cercato di stabilizzare i prezzi locali alzando i dazi sulla carne suina e, all'inizio di settembre, ha annunciato l'accettazione del principio di "regionalizzazione" per le malattie animali come la PSA, consentendo ai paesi di riprendere le spedizioni dalle aree indenni dal virus PSA. Nel Regno Unito, le importazioni dovrebbero aumentare a causa di un previsto calo della produzione per soddisfare la domanda interna, anche se questa espansione delle importazioni sarà probabilmente limitata dal possibile calo della domanda dei consumatori a causa dell'aumento del costo della vita. Nelle Filippine, la riduzione della produzione interna e l'estensione dei dazi più bassi per l'importazione di carni suine sosterrebbero un aumento degli acquisti.

Martedì 29 novembre 2022/ FAO. 2022. Meat Market Review: Emerging trends and outlook. 2022. Roma.

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