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Report OCDE-FAO: previsto un aumento della produzione di carni nel periodo 2016-2025, vedi previsioni di prezzi per i vari comparti...

La produzione di carni suine anch'essa crescerà a partire dal 2016, spinta dalla Cina, dove si prevede che il patrimonio suinicolo si stabilizzi dopo anni di riduzione sostanziale.

21 Luglio 2016
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In accordo col report "Prospettive agricole OCDE-FAO 2016-2025", la produzione di carni a livello mondiale si prevede sia del 16% maggiore nel 2025 rispetto al periodo di base (2013-15). L'aumento nella decade precedente è stato del 20%. Si prevede che i paesi in via di sviluppo realizzino la maggior parte dell'aumento totale.

Si prevede anche che aumenti la produzione nel settore delle carni ovine, con una crescita globale stimata del 2,1% all'anno, un tasso superiore a quello nel corso degli ultimi dieci anni, guidati da Cina, Pakistan, Sudan e l'Australia.

  • La carne di pollame è il principale motore della crescita nella produzione totale di carne in risposta alla crescita della domanda globale per questo più conveniente rispetto alle carni rosse.
  • Nel settore delle carni bovine, il declino della popolazione di bovini negli ultimi anni nelle principali regioni di produzione hanno portato ad una diminuzione della produzione di carni bovine entro il 2015. Tuttavia, la produzione è destinata a crescere dal 2016, con un maggior peso delle carcasse che compensano la diminuzione delle macellazioni.
  • La produzione di carni suine aumenterà anche a partire dal 2016, guidata dalla Cina, dove si prevede che il patrimonio suinicolo si stabilizzi dopo anni di riduzioni sostanziali (una diminuzione di 25 milioni di suini tra il 2012 e il 2015). Un altro fattore che contribuisce alla espansione della produzione in Cina nei prossimi anni è l'ulteriore consolidamento nel settore suino. Le stime suggeriscono un passaggio da 118,4 milioni di tonnellate nel 2016 a 131.000.000 nel 2025.

A livello globale, si prevede che entro il 2025 il 10% della produzione di carne venga esportata, con un incremento del 9% rispetto al 2015, con la maggior parte dell'aumento dovuto al pollame. La domanda di importazioni sarà debole durante i primi anni del periodo di studio, principalmente a causa della diminuzione delle importazioni dalla Federazione russa e rallentamento della crescita in Cina, mentre dovrebbe salire durante la seconda metà del periodo preso in esame, in quanto cresceranno le importazioni nei paesi in via di sviluppo. La crescita più significativa della domanda di importazioni si originerà in Vietnam, che cattura una gran parte delle importazioni supplementari per tutti i tipi di carne. L'Africa è un altro importatore in rapida crescita, pur partendo da una base bassa. Inoltre, si prevede che la quota del Brasile nelle esportazioni mondiali aumenterà di circa il 26%, contribuendo a quasi la metà del previsto aumento delle esportazioni di carne a livello mondiale durante il periodo di proiezione.

Si prevedono prezzi nominali di carne nel 2025 ad aumentare. Sono previsti prezzi di $ 4497 ​​/ t di peso carcassa equivalente per le carni bovine e 1580 $ / t peso equivalente carcassa di carne di maiale, mentre i prezzi sono attesi in aumento per carni ovine e di pollame a circa 3857 $ / t peso equivalente carcassa e 1571 $ / t peso del prodotto. In termini reali, si prevede una tendenza di prezzi della carne verso il basso rispetto ai recenti livelli.

Lunedì 4 luglio 2016/ FAO.
http://www.fao.org

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