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Francia: aiutare i territori a combattere la desertificazione veterinaria

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Se la professione di veterinario è ancora un sogno per alcuni giovani, in alcuni territori mancano professionisti, soprattutto nelle zone rurali...

1 Febbraio 2022
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Se la professione di veterinario è ancora un sogno per alcuni giovani, in alcuni territori mancano professionisti, soprattutto nelle zone rurali. Questa domanda è significativa per la diagnosi precoce delle malattie, il monitoraggio della salute e delle performance economiche dei settori zootecnici, ma anche più in generale per il mantenimento delle attività agricole e l'attrattività dei territori.

Nell'ambito della tabella di marcia comune per combattere la mancanza di professionisti nelle aree rurali, CNOV, SNGTV, SNVEL, APCA, FNSEA e GDS France hanno avviato, con il sostegno del Ministero dell'agricoltura e dell'alimentazione, un invito a manifestare interesse per aiutare i territori a combattere la desertificazione veterinaria.

Il principio è consentire a sei territori volontari (indipendentemente dal loro livello) di beneficiare di una diagnosi della loro situazione (valutare qualitativamente e quantitativamente l'offerta veterinaria e la domanda degli allevamenti) e di co-costruire un piano di gestione di azioni adattate alle loro esigenze .

Le pratiche di manifestazione di interesse devono essere inviate al Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Veterinari entro e non oltre il 15 marzo 2022 e possedere i requisiti definiti nel documento disponibile sul loro sito. I candidati saranno informati della loro selezione tra il 22 e il 29 marzo 2022.

Il Comitato Direttivo Nazionale, che si pronuncerà sulle pratiche pervenute, ha costruito il sistema cercando di favorire il supporto collettivo e locale della diagnosi e del piano d'azione da parte di tutti i soggetti interessati (amministrazione, settore agricolo, veterinari ed enti locali), nell'interesse generale del territorio. Solo la motivazione comune di questi diversi attori può produrre azioni durature ed effetti duraturi sulla rete territoriale dei veterinari nelle aree rurali.

Al di là di questo invito a manifestare interesse, e nel quadro della tabella di marcia, qualsiasi comunità (o gruppo) può impostare una politica di attrattiva e sostegno per i veterinari con nulla osta sanitario e garantendo la continuità e la permanenza della cura degli animali da allevamento...

Lunedì 24 gennaio 2022/ Ministère de l'Agriculture et de l'Alimentation/ Francia.
https://agriculture.gouv.fr

Commenti sull'articolo

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03-Feb-2022 rgiominiiniziativa interessante, anche nel territorio dove lavoro (provincia di Grosseto) sono operativi colleghi non più giovanissimi -io sono tra quelli -, non c'è ricambio generazionale fatto salvo alcune colleghe laureate da poco che si stanno interessando al settore animali da reddito; incntivi economici sicuramente potrebebro aiutare specie in realtà con allevamenti di medio-piccole domensioni dislocate su un vasto territorio nella maggior parte dei casi di media collina.
04-Feb-2022 Nicolettala "desertificazione veterinaria" in Italia è la conseguenza delle pessime usanze radicate nel settore dell'allevamento: pagamento delle prestazioni a chissaquando, in taluni casi piccole aziende che offrono prodotti in vece di pagamento vero e proprio... ecco perché tanti veterinari scelgono di andare all'estero. io sono tra quelli.
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