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Giappone: crollo delle importazioni di carni suine

Le importazioni di carni suine in Giappone sono diminuite del 6% nel 2020, in gran parte a causa dei volumi inferiori importati dall'UE...

24 Febbraio 2021
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Le importazioni di carni suine (e frattaglie) in Giappone sono diminuite del 6% nel 2020 a 1,14 milioni di tonnellate, in gran parte a causa dei minori volumi importati dall'UE, in particolare dalla Danimarca.

Le spedizioni dagli stati membri della UE sono diminuite di un quarto a 295.000 t. C'è stato anche un calo delle spedizioni della Cina (-37%, a 17.200 t). Tuttavia, il calo complessivo è stato mitigato in una certa misura dai maggiori volumi importati dagli USA. (+9%, a 409.000 t).

L'UE fornisce principalmente prodotti congelati, in particolare per il settore alberghiero e della ristorazione. Come in gran parte del mondo, la domanda attraverso questo canale è stata ridotta dalla pandemia da coronavirus.

Il calo annuale delle importazioni si è polarizzato verso la seconda metà dell'anno. I dati di ALIC indicano che il volume delle carni suine immagazzinate è aumentato notevolmente nel secondo trimestre del 2020, probabilmente a causa dei problemi nei soliti punti vendita causati dalla pandemia da coronavirus. L'elevata disponibilità di prodotti ha probabilmente ridotto la domanda di importazioni nella seconda metà dell'anno.

I livelli delle scorte sono diminuiti da allora e l'USDA prevede che le importazioni quest'anno aumenteranno leggermente rispetto al 2020. Il consumo dello scorso anno non dovrebbe essere diminuito in modo molto significativo nel complesso. La carne suina è un alimento base nella cucina casalinga e la crescita in quest'area ha ampiamente compensato la perdita della domanda dal settore dell'ospitalità e della ristorazione. Pertanto, non sono previste ulteriori pressioni al ribasso sui volumi delle importazioni. La maggiore disponibilità di carne suina commercializzata a livello globale, che riflette la minore domanda dal mercato cinese, potrebbe anche incoraggiare le importazioni se i prezzi sono più favorevoli.

Il Giappone ha recentemente accettato di consentire l'importazione di carne suina dall'Ungheria proveniente da zone del paese non colpite dalla peste suina africana dopo due anni di trattative. Questa è la prima volta che il Giappone ha raggiunto un accordo di regionalizzazione con un paese colpito da PSA. Resta da vedere se altri paesi seguiranno l'esempio e quanto tempo potrebbe richiedere tale progresso...

Giovedì 11 febbraio 2021/ AHDB/ Regno Unito.
https://ahdb.org.uk/

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