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Secondo le "Prospettive a breve termine per i mercati agricoli dell'UE 2018-2019", il commercio mondiale di carni suine potrebbe subire un cambiamento significativo nei flussi commerciali durante la seconda metà del 2018, a causa di tensioni commerciali ed i possibili impatti della peste suina africana (PSA), che si sta diffondendo rapidamente in Cina, il principale produttore e importatore mondiale, ed ha colpito alcuni Stati membri dell'UE.
Le importazioni di acciaio e alluminio dalla Cina (a marzo) e dal Messico e dall'UE (a giugno) sono state sottoposte ad imposte dagli Stati Uniti. Per rappresaglia, la Cina ha aumentato i dazi sulle carni suine dagli Stati Uniti del 25% in aprile e un ulteriore 25% in luglio, mentre il Messico ha imposto una tariffa più bassa (il 10% a giugno, il 20% da luglio). Secondo l'USDA, mentre le esportazioni totali degli USA sono aumentate del 9% a gennaio-luglio, le spedizioni verso la Cina sono diminuite significativamente (-17%) e quelle in Messico sono diminuite (-1%). L'UE ha iniziato ad esportare carne suina congelata in Messico, ma i volumi sono ancora piccoli. D'altra parte, in vista del divieto della Russia sulle sue esportazioni, il Brasile è andato sostanzialmente sulla Cina, dove ha gareggiato direttamente con le carni suine dell'UE.
La Cina continua ad essere la principale destinazione delle esportazioni di carne suina dell'UE, pari al 35% nei primi sette mesi del 2018, seguita dal Giappone con il 12%. Le spedizioni verso la Cina sono rimaste relativamente stabili in quel periodo, circa 110.000 tonnellate al mese, sebbene siano diminuite del 2% all'anno. Più significativo è stato il calo delle esportazioni verso Hong Kong (-36%), anche se compensato dall'aumento delle esportazioni verso altre destinazioni come la Corea del Sud (+ 16%), le Filippine (+ 11%) e gli Stati Uniti (+ 14%), Ucraina (+ 34%) e Vietnam (+ 33%). In generale, le esportazioni dell'UE sono aumentate dell'1%, con un aumento del 3% per le carni suine e una diminuzione del 4% per le frattaglie. Si prevede che le esportazioni di carne suina europea cresceranno del 2,5% durante l'anno e diminuiranno nel 2019 a causa della contrazione della produzione.
Mercoledì 4 ottobre 2018/ DG Agri/ Unione Europea.
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