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Italia "Progetto Italico": protocollo di produzione per gli allevatori che vogliono aderire....

Il 12 settembre 2016 a Vicenza, presso l'ARAL, è stato realizzato l'incontro con gli allevatori per illustrare il regolamento che gli allevamenti dovranno adottare...

23 Settembre 2016
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Il 12 settembre a Vicenza, presso l'ARAL è stato realizzato l'incontro con gli allevatori per illustrare il regolamento che gli allevamenti dovranno adottare per partecipare al progetto. Intervenuti il Direttore del Consorzio Prosciutto San Daniele (Emilio Cichetti), Direttore ANAS (Maurizio Gallo).

MISURE ALLEVAMENTO

1) CARATTERISTICHE ALLEVAMENTI

I locali di allicenevamento devono essere fisicamente separati da altri dove siano presenti suini non destinati alla DOP. La separazione dei suini DOP da quelli destinati ad altre lavorazioni deve essere assicurata in tutte le fasi di allevamento e di invio al macello.

2) ORIGINE GENETICA ANIMALI

Tipo genetico padre-prescrizioni- Le razze selezionate dal Libro genealogico italiano per i prosciutti DOP e/o i tipi genetici non incompatibili con le suddette razze. L’elenco dei tipi genetici non conformi in quanto incompatibili è quello che viene aggiornato e pubblicato da IPQ-INEQ. Inoltre, sono incompatibili e quindi esclusi i tipi genetici italiani ed esteri che sono collegati e derivati dai predetti tipi genetici dichiarati non conformi.

Tipo genetico madre-monitoraggio- L’origine genetica delle madri dei suini viene comunicata semestralmente all’organo di controllo, con le modalità predisposte dal medesimo organo di controllo.

Tracciabilità genetica (DNA)-La verifica dell’origine genetica può essere realizzata mediante analisi DNA su campioni biologici raccolti presso il macello e/o il prosciuttificio.

3) BENESSERE ANIMALE

Audit e parametri di riferimento- IZSLER effettua ogni 6 mesi audit in allevamento ed al macello sulle partite di suini degli allevamenti della Filiera San Daniele per rilevare in modo oggettivo lo stato di benessere, attribuire un punteggio sintetico e fornire indicazioni per l’adozione di eventuali misure correttive. Sulla base dei punteggi attribuiti vengono stabiliti i parametri da rispettare. Eventuali aggiornamenti dei parametri, con l’obiettivo di aumentare progressivamente il livello di benessere, potranno essere adottati tenendo conto dello stato degli allevamenti, della disponibilità di soluzione tecniche idonee e sostenibili.

4) USO RESPONSABILE MEDICINALI VETERINARI E MISURE BIOSICUREZZA -Audit e parametri di riferimento IZSLER effettua ogni 6 mesi audit in allevamento e al macello per verificare l’idoneità delle misure di biosicurezza e rilevare, attraverso la consultazione di registrazioni e documenti che l’allevatore deve mettere a disposizione, il consumo di medicinali e la gestione sanitaria dell’allevamento. Ad ogni allevamento viene attribuito un punteggio e vengono fornite indicazioni per l’adozione di eventuali misure correttive. Sulla base dei punteggi attribuiti vengono stabiliti e periodicamente aggiornati i parametri da rispettare, con l’obiettivo di ridurre progressivamente l’uso degli antimicrobici.

5) ALIMENTAZIONE E IMPATTO AMBIENTALE

Diete- Sulla base di inconfutabili evidenze tecnico-scientifiche potranno essere prescritte razioni alimentari con un minor contenuto proteico allo scopo di ridurre l’emissione di azoto, impiego di fonti proteiche alternative alla soia, impiego di alimenti fibrosi.

Lunedì 12 settembre 2016/Italia - Aral Veneto

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