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Valle d'Aosta Lardo d'Arnad: richiesta modifica disciplinare DOP, privilegiati i suini oltre i 200kg

Nuovi criteri di selezione privilegeranno i suini pesanti (sopra i 200 Kg) e vi sarà la possibilità di reperire la materia prima in due nuove regioni del nord Italia...

23 Agosto 2019
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L'iniziativa parte dai maggiore produttori del Lard D'Arnad per garantire la massima trasparenza al consumatore per quanto riguarda i processi produttivi e commerciali. Lard d'Arnad è una DOP della Val d'Aosta. La richiesta è stata inoltrata al MIPAAF. Una delle novità principali modifiche è la possibilità di produrre affettati per aprire nuovi canali di vendita in Europa. Lard d'Arnad è l'unico Lardo DOP in Europa.

A ciascun produttore, infatti, l’organo di controllo (che da sempre supervisiona la produzione del Vallée d’Aoste Lard d’Arnad DOP) provvederà a verificare, attraverso un’analisi genetica sul prodotto finale, il corretto approvvigionamento con materia prima certificata e garantita dai più alti standard in materia.

L’introduzione di un regolamento specifico per un marchio comune è un’altra delle novità che verranno presentate in questa modifica del disciplinare di produzione.

Il nuovo marchio sarà rappresentativo dell’unicità del Valleée d’Aoste Lard d’Arnad DOP e potrà essere utilizzato dai produttori per la vendita del prodotto in tutte le sue forme, ma allo stesso tempo sarà usufruibile dal Comune di Arnad per la promozione del territorio in un’ottica di turismo enogastronomico e industriale, e dal Comitato lo Doil storico organizzatore della tradizionale festa che da 50 anni valorizza il prodotto principe della tradizione Arnaiotta.

Dal punto di vista della materia prima una novità importante sarà la modalità di approvvigionamento dello spallotto di suino, taglio anatomico da cui si ricava il prodotto finale.

Nuovi criteri di selezione privilegeranno i suini pesanti (sopra i 200 Kg) e vi sarà a possibilità di reperire la materia prima in due nuove regioni del nord Italia: Trentino Alto Adige/Südtirol e Friuli Venezia Giulia. L’allargamento a queste due nuove Regioni permetterà di reperire con meno difficoltà carni derivanti da allevamenti eco-sostenibili e attenti alle tematiche, sempre più attuali, del benessere animale, in modo da garantire un prodotto sempre più attento alle esigenze del consumatore, ma che sia al tempo stesso sostenibile e rispettoso della natura.

Giovedì, 16 agosto 2019/Italia. http://www.valledaostaglocal.it/

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