Un nuovo antibiotico sviluppato dall'Università di Tubinga, prodotto da batteri presenti nel naso umano, è in grado di sconfigere le infezioni da Staphylococcusaureus metacillino-resistenti (MRSA) in topi e ratti.

Lo Staphylococcus aureus risiede nel naso di 1 a 3 persone senza causare alcun problema, ma il MRSA è presente in 2 persone su 100, che in alcuni casi speciali invade il torrente circolatorio causando infezione ed uccidendo 11.000 di persone all'anno solamente negli USA.

La molecola identificata dai ricercatori dell'Università tedesca è il "lugdunin", prodotto dal Staphylococcus lugdunensis.