TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

OIE: 3 nuovi progressi nella lotta contro la resistenza antimicrobica

Nell'ambito dell'86ª sessione generale dell'OIE, i 181 Paesi membri hanno discusso le revisioni degli standard e linee guida internazionali dell'OIE.

31 Maggio 2018
TwitterLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

Queste discussioni hanno portato a rafforzare la vigilanza veterinaria sull'uso di agenti antimicrobici negli animali in tutto il mondo. Le definizioni di "uso medico-veterinario" e "uso non veterinario" sono state adottate oggi, così come una definizione di "uso di promotori della crescita". La guida per i sistemi di sorveglianza nazionali era anche all'ordine del giorno dei delegati dell'OIE, nonché la revisione dell'elenco degli agenti antimicrobici di importanza veterinaria dell'OIE con nuove raccomandazioni riguardanti la progressiva riduzione dell'uso di agenti antimicrobici come promotori di crescita.

Il dibattito sviluppato questa settimana durante la sessione generale è servito a stabilire tre aggiornamenti principali e adattamenti di queste regole.

In primo luogo, la lotta contro l'aumento previsto della resistenza antimicrobica, che viene utilizzata sotto la supervisione di professionisti medici e veterinari adeguatamente addestrati, è una delle priorità della comunità internazionale, in particolare dell'Alleanza tripartita ( FAO, OIE e WHO). Adottando nuove definizioni che stabiliscono un quadro chiaro per la raccolta di dati sul loro uso; questa settimana i Paesi membri dell'OIE hanno compiuto un passo significativo nel rafforzamento del controllo veterinario sull'uso di antimicrobici negli animali terrestri.

Queste definizioni differenziano l'uso medico-veterinario e l'uso non veterinario, il secondo include i promotori di crescita. In conformità con la nuova versione degli standard internazionali OIE adottati, all'articolo 6.8.1.-bis del Codice Terrestre (presto disponibile su www.oie.int/normasram), "uso veterinario-medico" designa la somministrazione di un agente antimicrobico per un individuo o un gruppo di animali allo scopo di trattare, controllare o prevenire una malattia infettiva.

Ciascuno dei termini della definizione, "tratta, controlla e previene", è stato anche chiaramente definito:

  • "Trattamento": la somministrazione di un agente antimicrobico a un individuo o a un gruppo di animali che mostrano segni clinici di una malattia infettiva;
  • "Controllo": la somministrazione di un agente antimicrobico a un gruppo di animali contenenti animali malati e sani (presumibilmente infetti) per ridurre al minimo o eliminare i segni clinici e prevenire un'ulteriore diffusione della malattia;
  • "Prevenzione": significa la somministrazione di un agente antimicrobico a un individuo o a un gruppo di animali a rischio di contrarre un'infezione specifica o in una situazione in cui l'insorgenza della malattia infettiva è possibile se il farmaco non viene somministrato.

D'altra parte, per "uso non veterinario" si intende la somministrazione di agenti antimicrobici agli animali per uno scopo diverso dal trattare, controllare o prevenire una malattia infettiva. Questa definizione include la promozione della crescita, definita come la somministrazione di agenti antimicrobici agli animali solo per aumentare il tasso di ingrasso o l'efficienza dell'alimentazione.

Associata con gli standard internazionali dell'OIE su un uso prudente e responsabile degli antimicrobici negli animali (vedi www.oie.int/antibiorresistencia), questi nuovi testi adottati costituiscono un potente argomento per i servizi nazionali veterinari nel sostenere mediante l'adeguamento delle loro legislazioni nazionali e il rafforzamento della vigilanza veterinaria sull'uso di agenti antimicrobici negli animali. I veterinari, adeguatamente addestrati e controllati da organismi veterinari statutari, sono una parte essenziale della soluzione per combattere la resistenza agli agenti antimicrobici.

Un altro problema considerato prioritario dall'Alleanza Tripartita è la progressiva riduzione dell'uso dei più preziosi antimicrobici per la salute umana come promotori della crescita nei sistemi di produzione di bestiame. Nel 2017, 60 Paesi membri dell'OIE hanno ancora dichiarato l'uso di antibiotici come promotori della crescita, sia con l'autorizzazione diretta di alcuni componenti, o perché il paese non aveva un quadro normativo in materia.

Grazie all'adozione di un elenco riveduto degli antimicrobici di importanza in medicina veterinaria (presto disponibile in www.oie.int/normasram) guida versione OIE ora afferma che l'uso responsabile e prudente di agenti antimicrobici non includono l'uso di agenti antimicrobici come promotori della crescita, a meno che non venga eseguita un'analisi del rischio. Classi di agenti antimicrobici elencati nella categoria che, come antimicrobici di importanza critica per la medicina umana sono considerati ad alta priorità per i paesi che stanno riducendo gradualmente l'uso di antimicrobici come promotori della crescita. Infine, la lista indica che l'OIE dovrebbe essere vietato urgentemente l'uso come promotori della crescita i fluorochinoloni, colistina e terza e quarta generazione di cefalosporine.

Infine, l'adozione di modifiche delle norme internazionali dell'OIE sui programmi e monitoraggio della resistenza antimicrobica (capitolo 6.7 di armonizzazione e di monitoraggio nazionale. Del Codice Terrestre, presto disponibile in www.oie.int/normasram ) è stato convalidato oggi. Poiché la sorveglianza della resistenza antimicrobica rappresenta una sfida tecnica significativa per i paesi membri, queste revisioni forniscono una guida scientifica dettagliata per i loro sistemi di sorveglianza nazionali.

Nonostante i progressi compiuti nella lotta contro la resistenza antimicrobica in tutti i settori, in particolare dopo l'adozione nel 2015 del piano d'azione globale sulla resistenza antimicrobica e l'adattamento attraverso più di 100 piani d'azione nazionali a tutti il mondo, rimangono sfide importanti. La revisione degli standard internazionali dell'OIE, che si è tenuto presso la 86a sessione generale dell'OIE, rappresenta un segnale positivo dell'importanza della salute della comunità degli animali internazionale attribuisce a questo tema, e la leadership dell'OIE e i suoi Paesi membri mantengono questo argomento nel settore veterinario. Le discussioni continueranno a pianificare le prossime tappe di questa lotta e di sostenere i paesi nell'attuare gli standard internazionali dell'OIE nel 2 ° Conferenza dell'OIE globale sulla resistenza antimicrobica, che si terrà a Marrakech , Marocco, dal 29 al 31 ottobre 2018, e attraverso la collaborazione permanente tra la FAO e l'OMS nel quadro dell'Alleanza tripartita.

Venerdì 25 maggio 2018/ OIE.
http://www.oie.int

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista

Articoli correlati