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La Federazione russa ha richiesto consultazioni con l'Unione europea nel quadro dell'OMC per rispondere alla richiesta presentata dalla Russia di ottemperare alla decisione dell'OMC sulle sue restrizioni all'importazione di suini vivi, carni suine e altri prodotti suini provenienti dall'Unione europea.
La richiesta è stata distribuita ai membri dell'OMC il 30 gennaio.
Nella sua richiesta di consultazioni ai sensi dell'articolo 21.5 dell'intesa sulla risoluzione delle controversie (DSU), la Russia individua le diverse misure adottate per eliminare le incoerenze dell'OMC, compresa la ripresa delle importazioni di prodotti a base di carni suine dalla UE e i suoi Stati membri (ad eccezione dei territori colpiti dalla peste suina africana). Attraverso queste misure, la Russia indica di aver pienamente attuato le risoluzioni entro un ragionevole periodo di tempo.
Il 19 dicembre 2017, l'UE ha chiesto all'OMC l'autorizzazione a sospendere le concessioni previste dagli accordi coperti per un importo di 1.390 milioni di euro più un tasso di aumento annuale del 15%, a causa della presunta inosservanza da parte della Russia della precedente risoluzione dell'OMC. La Russia si è opposta a questa richiesta e la questione è stata sottoposta all'arbitrato.
Martedì 30 gennaio 2018/ OMC.
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