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Previsto un aumento della produzione agro-zootecnica in America Latina

La regione fornirà il mercato globale con circa il 59% di soia e zucchero e oltre il 30% di carne entro il 2027...

24 Luglio 2018
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Secondo ICEX, un nuovo rapporto pubblicato dalla FAO insieme all'OCSE stima che oltre la metà della crescita del 17% nella produzione agricola e della pesca prevista per la regione dell'America Latina per i prossimi 10 anni deriverà dal settore dell'allevamento, che contribuirà al 39% di tale aumento e all'espansione dell'8% della produzione ittica.

Il documento OECD-FAO Agricultural Outlook 2018-2027 prevede che la produzione totale di colture nella regione crescerà dell'1,8% all'anno fino al 2027 e che circa il 60% di tale aumento sarà dovuto a miglioramenti nelle rese, che saranno sperimentati da una spinta media notevole dell'11%, soprattutto nei settori dei cereali e dei semi oleosi.

L'uso totale di terreni agricoli nella regione aumenterà di circa 11 milioni di ettari e la coltivazione della soia sarà responsabile di gran parte di questa crescita. Ciò sarà favorito dalla domanda interna di farina proteica e, soprattutto, dalla crescente domanda globale di questo prodotto. Anche se quasi la metà di questa produzione sarà destinata alle esportazioni, principalmente verso la Cina, circa il 54% del totale sarà elaborato nella regione.

Si prevede inoltre che la domanda cinese diminuirà col passare degli anni, il che avrà importanti ripercussioni sui principali fornitori come il Brasile. Tuttavia, questa repubblica sudamericana, manterrà un ruolo fondamentale tra i principali fornitori di cibo al mondo, insieme a Russia, Cina, India, Europa occidentale e Stati Uniti.

La produzione di carne in America Latina aumenterà del 19% durante questo periodo per soddisfare la forte crescita della domanda globale e locale. Tuttavia, nonostante il consumo interno aumenti di circa il 17% fino al 2027, la produzione regionale sarà sempre più orientata verso le esportazioni. Le vendite di carne all'estero cresceranno di circa tre milioni di tonnellate, il che significherà un'espansione quattro volte maggiore di quella registrata negli ultimi 10 anni e in cui tre quarti di esso si baseranno sulle buone prospettive per il Brasile.

Lunedì 9 maggio 2018/ ICEX/ Spagna.
https://www.icex.es

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