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Prospettive a breve termine per i mercati dei suini dell'UE nel 2021

Il commercio di carni suine nell'UE si è dimostrato resiliente nel 2020, con conseguenti livelli di esportazione costantemente elevati...

1 Aprile 2021
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La crescita della produzione di carne suina nell'UE rallenterà nel 2021

La produzione di carne suina dell'UE è aumentata dell'1,2% nel 2020, trainata dalla domanda proveniente dalle esportazioni. L'indagine sul patrimonio suinicolo di dicembre 2020 indica un aumento del numero di suini da ingrasso di 750.000 capi (+ 0,8%). Anche il numero di suinetti è cresciuto di 2,2 milioni di capi, principalmente in Francia. Questo porterà probabilmente ad un aumento della produzione di suini nella prima metà del 2021. Il numero di scrofe, al contrario, è diminuito dello 0,5%.

Variazione del numero di scrofe da riproduzione nei principali paesi produttori dell'UE. Fonte: DG Agricoltura e sviluppo rurale, sulla base di Eurostat.
Variazione del numero di scrofe da riproduzione nei principali paesi produttori dell'UE. Fonte: DG Agricoltura e sviluppo rurale, sulla base di Eurostat.

Dopo essersi stabilizzati durante l'estate del 2020, i prezzi del suino hanno iniziato a diminuire di nuovo principalmente a causa delle restrizioni COVID-19 sui macelli. Ciò ha subito un'accelerazione alla fine del 2020 in seguito all'individuazione della peste suina africana (PSA) nei cinghiali in Germania a metà settembre ed ai successivi divieti di esportazione, esercitando pressioni al ribasso sui prezzi fino all'inizio del 2021, quando hanno iniziato a riprendersi con forza grazie alla domanda continua da parte della Cina e ad una minore offerta interna.

In generale, è previsto che la produzione di carne suina aumenti solo di un0 0,7% nel 2021. Il consumo apparente di carne suina dovrebbe aumentare a 32,7 kg pro capite (+ 1,4%), poiché ci sarà più carne suina disponibile sul mercato interno.

Esportazioni in Cina a livelli storici nonostante la PSA

Le esportazioni di carne suina sono aumentate del 18% nel 2020. Di gran lunga la maggior parte è andata alla Cina, aumentando il suo commercio con l'UE di circa 1 milione di tonnellate. Sebbene i casi di PSA in Germania abbiano portato a restrizioni commerciali immediate sulle esportazioni verso partner chiave (Cina, Corea del Sud e Giappone), altri Stati membri dell'UE sono stati in grado di affrontare il vuoto lasciato dagli operatori tedeschi. Altri paesi dell'UE, come Belgio, Ungheria e Polonia, stanno (ancora) affrontando restrizioni all'esportazione simili.

Dopo due anni di crescita spettacolare, le esportazioni diminuiranno, ma rimarranno comunque a livelli molto elevati. Il settore della carne suina cinese sta iniziando a riprendersi, ma continuano a emergere nuovi casi di PSA che potrebbero rallentare i progressi. Il recupero dalla PSA in altre regioni asiatiche richiederà ancora più tempo. Nonostante la ricerca di un vaccino contro la PSA, non sono stati riportati studi o progressi di successo.

Esportazione trimestrale di carne suina. Fonte: DG Agricoltura e sviluppo rurale, sulla base di Eurostat.
Esportazione trimestrale di carne suina. Fonte: DG Agricoltura e sviluppo rurale, sulla base di Eurostat.

Martedì 30 marzo 2021/ Commissione Europea/ Unione Europea.
https://ec.europa.eu/

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