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Rabobank: filiera del valore cereali-carne suina nella UE, dal report "Where Is the Upside in the European Grains-to-Pork Value Chains?: Leveraging Country Strengths."

Negli ultimi 30 anni, la filiera del valore del suino in Europa, che comprende cereali ed oleaginose attraverso i mangimi per suini, si è sviluppata attraverso 3 modelli principali d'impresa: specializzazione, semi-integrazione e piena integrazione.

4 Marzo 2016
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La forte volatilità dei prezzi dei cereali e delle oleaginose (G&O), la stagnazione nella domanda di mangimi e di proteine animali nella UE ed il consolidamento dei commercianti globali di G&O hanno aumentato la pressione sulla filiera del valore. Questo ha dato luogo all'espansione geografica degli attori europei del settore dei mangimi composti ed il consolidamento in corso dell'industria del settore delle proteine animali nella UE, secondo il report di Rabobank "¿Where Is the Upside in the European Grains-to-Pork Value Chains?: Leveraging Country Strengths."

Negli ultimi 30 anni, la filiera del valore del suino in Europa, che comprende cereali ed oleaginose attraverso i mangimi per suini, si è sviluppata attraverso 3 modelli principali d'impresa: specializzazione, semi-integrazione e piena integrazione. Ogni modello ha i suoi aspetti positivi ed altri che potrebbero essere migliorati:

  • Specializzazione: il modello specializzato, come per esempio quello che troviamo in Olanda, si caratterizza per una alta efficienza e competitività delle materie prime in tutti i livelli della filiera del valore. Questa filiera del valore deve lavorare in una maggiore integrazione e cooperazione, non solo a livello individuale, ma anche in tutti gli anelli della filiera. Questo probabilmente ridurrà i costi additivi.
  • Semi-integrazione: i modelli di semi-integrazione mantengono le connessioni della filiera del valore mediante una forte competitività. però in maniera indipendente, con un sufficiente valore aggiunto ad ogni livello. Questo modello si vede in Germania, dove G&O e mangime si trovano fortemente integrati, seguiti da un settore allevamento-macello- lavorazione carni specializzato, però indipendenti. Questo modello dovrebbe sfruttare ulteriormente il suo vantaggio competitivo in tutte le tappe della filiera del valore nei mercati internazionali. Gli anelli inferiori della filiera potrebbero integrarsi ed ottimizzare ancora di più le economie di scala.
  • Il modello integrato è stato sviluppato nei paesi dove gli svantaggi strutturali devono essere compensati da margini disponibili negli anelli inferiori della filiera. Questo modello si può osservare in Spagna, per esempio, dove gli alti costi dell'alimentazione sono compensati dal valore aggiunto nella produzione del prosciutto. Il modello integrato potrebbe aumentare l'efficienza nel mercato ascendente per abbassare i costi di approvvigionamento delle materie prime.

Giovedì 25 febbraio 2016/ Rabobank/ Olanda.
http://rabobank-food-agribusiness-research.pr.co

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