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Russia:ultimi dati di ricerche sulla peste suina africana

La mutazione del virus conseguente al prolungato periodo di incubazione (da 5 a 25 giorni) ed il prolungamento generale della malattia sono causati da virus differenti.

14 Luglio 2014
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Yevgeny Nepoklonov ha partecipato al Workshop sulla diagnosi precoce, il controllo e la prevenzione della PSA. Il workshop è stato condotto nella sede dell'OIE a Parigi, il 30 giugno e il 1 luglio ed è stato co-organizzato dal Consiglio internazionale della caccia e della conservazione della fauna selvatica.

I portavoce dei servizi veterinari nazionali e le organizzazioni internazionali hanno relazionato il primo giorno del workshop, il secondo giorno è stato dedicato alle presentazioni delle associazioni dei cacciatori. Il Dr. Sanchez-Vizcaino, professore dell'Università di Madrid ha studiato la PSA per molti anni e conosce la malattia abbastanza bene (ci sono voluti 40 lunghi anni per eradicare la malattia in Spagna); Jose Sanchez-Vizcaino ha prestato particolare attenzione all'analisi dei vettori della PSA. Accanto ai cinghiali, ha anche indicato la diffusione della malattia attraverso le particelle di sangue. I rischi aumentano in estate da più vettori di malattie, come gli insetti (mosche e zecche) che sono capaci di trasferire virus vitali nel sangue per una distanza di 2-3 km e, infine, reinfettare gli animali tramite punture.

Yevgeny Nepoklonov ha riferito sugli ultimi dati della ricerca volte a comparare i virus della PSA isolati e recuperati in Russia nel 2008 e nel 2014 ed è giunta alla conclusione che è avvenuta una mutazione del virus con conseguente periodo di incubazione prolungato (5-25 giorni) e il prolungamento generale della malattia causata da diversi virus. La conclusione è che il numero di cinghiali che possono essere potenzialmente infetti da un animale infetto è in crescita. In aggiunta a questo, ha riferito sulle ragioni e delle rotte della introduzione della malattia in Russia, sui vettori di diffusione e sulle misure adottate per controllare la malattia. Un programma di governo speciale è stato sviluppato in stretta collaborazione tra i servizi veterinari nazionali della Russia e degli altri organismi governativi. Il risultato dell'attuazione del programma: numero di focolai di malattia è stato ridotto da 200 nel 2013 fino a 22 riportati durante gli ultimi sei mesi del 2014.

Martedì 1 luglio 2014/ Rosselkhoznadzor/ Russia. http://www.fsvps.ru

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