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UE/Russia: negoziazioni in relazione alle certificazioni veterinarie per le carni suine

I prodotti a base di carni suine dovrebbero provenire da suini nati, allevati, macellati e lavorati in paesi indenni da peste suina africana (PSA) e non adiacenti a paesi dove è stata confermata la malattia.

24 Marzo 2014
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Questa settimana ha avuto luogo una conversazione in teleconferenza tra il Capo Aggiunto del Rosselkhoznadzor, Yevgeny Nepoklonov, ed il Direttore della Direzione di Veterinaria e Problemi Internazionali della DG SANCO, Bernard van Goethem.

In relazione alle certificazioni veterinarie per i prodotti a base di carni suine, Nepoklonov ha ribadito che con il fine di garantire la sicurezza reale delle carni suine, queste dovrebbero provenire da suini nati, allevati, macellati e lavorati in paesi indenni da peste suina africana e non adiacenti a paesi in cui sia stata confermata la presenza di PSA.

Nepoklonov raccomanda di organizzare conversazioni tra la Commissione Europea e la Commissione dell'Unione Euroasiatica per discutere la regionalizzazione e le variazioni sui certificati veterinari ed ha ricordatoo che la Russia , Kazakjstán e Bielorrusia formano una zona economica comune ed i certificati veterinari devono essere definiti non solo con Rosselkhoznadzor ma anche con i Servizi Veterinari degli altri Stati Membri.

Martedì 18 marzo 2014/ Rosselkhoznadzor/ Russia. http://www.fsvps.ru

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