Confronta gli abbeveratoi per svezzamento

Disporre di acqua in quantità e qualità sufficienti è un fattore chiave per il successo produttivo. Molti studi dimostrano che la quantità di alimento ingerito dai suini dipende da quanta acqua bevono, e non il contrario.

Allora, ecco perchè la scelta di un abbeveratoio adeguato è fondamentale in qualsiasi fase produttiva: ancora di più nella fase di svezzamento, dove viene richiesto da parte dei suinetti anche un "apprendimento"  dove e come bere e dove mangiare.

Sul mercato ci sono molti tipi di abbeveratoi, che possiamo classificare in 3 gruppi principali: succhiotti, tazze e a livello costante.

Gli aspetti principali da considerare quando si sceglie un abbeveratoio per la fase di svezzamento sono:

• La facilità d'uso:  sappiamo che il consumo nei primi giorni è essenziale per una buona "partenza" dei suinetti.
• La portata: in questa fase deve essere da 0,5 a 1,0 L per minuto. Una pressione troppo alta, "spaventa" i suinetti, riducendo il consumo, al contrario, una pressione troppo bassa "stancherà" i suinetti che finiscono per bere meno e quindi mangiare meno.

Altri aspetti da considerare nella scelta:

• Materiale di fabbricazione, importante per la durabilità.
• Se la pressione o portata sia regolabile o meno.
• La presenza di un filtro.
• Se sono "anti-spreco".
• Se sono regolabili in altezza.
• Se si sporcano facilmente o se sono facili da pulire.

Indipendentemente dall'abbeveratoio che si sceglie, non dobbiamo dimenticarci della posizione all'interno del box e del rispetto del numero corretto di suinetti, della qualità e della temperatura dell'acqua e di un adeguato management, per stimolare il consumo nei primi giorni dopo lo svezzamento, fattori che sono altrettanto importanti come la scelta del tipo di abbeveratoio.

In seguito presentiamo una varietà di abbeveratoi per suinetti in svezzamento che il mercato offre.

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