L'importanza delle proteine lattiero-casearie per l’alimentazione dei suinetti
L'importanza delle proteine lattiero-casearie per l’alimentazione dei suinetti
Le proteine lattiero-casearie sono una componente fondamentale della dieta dei suinetti, grazie al loro elevato valore nutrizionale e alla loro digeribilità. Per natura, i suinetti appena nati sono in grado di digerire in modo ottimale tutte le sostanze nutritive contenute nel latte, ma questo cambia con l'avanzare dell'età. Inoltre, il latte è altamente appetibile, caratteristica che lo rende particolarmente gradito ai suinetti. In questo articolo spieghiamo cosa sono esattamente le proteine lattiero-casearie e perché sono così importanti per l’alimentazione dei giovani suinetti.
Cosa sono le proteine lattiero-casearie?
Le proteine del latte sono un gruppo di proteine presenti nei prodotti lattiero-caseari e rappresentano una componente fondamentale dell’alimentazione, soprattutto nelle prime fasi di vita dei suinetti. Il latte, infatti, è naturalmente ricco di proteine: ad esempio, il latte di scrofa contiene circa il 20% di sostanza secca, di cui il 24-27% è costituito da proteine. Nei mangimi per suinetti si utilizzano spesso ingredienti derivati dal latte vaccino, il quale presenta un contenuto di sostanza secca di circa il 13%, con una quota proteica intorno al 25%. Le proteine – insieme a carboidrati e grassi – sono tra i nutrienti più importanti, poiché svolgono un ruolo essenziale nella crescita e nello sviluppo dei suinetti. Sono indispensabili per la formazione e il corretto funzionamento dei tessuti corporei, come muscoli e ossa, e contribuiscono alla struttura, alla funzione e alla regolazione di organi e tessuti.
Perché le proteine del latte sono importanti per i suinetti?
I suinetti necessitano di proteine di alta qualità per sostenere la crescita e mantenere un buono stato di salute, soprattutto nelle prime fasi di vita. Le proteine del latte rappresentano una fonte eccellente di nutrienti, facilmente digeribili e altamente disponibili. Questo è particolarmente rilevante poiché, nei giovani suinetti, l'attività enzimatica di pepsina e tripsina – fondamentali per la digestione delle proteine – è ancora limitata. Di conseguenza, la qualità delle proteine introdotte con l’alimentazione è cruciale. Rispetto ad altre fonti proteiche comunemente utilizzate nei mangimi, come quelle di origine vegetale, le proteine lattiero-casearie presentano una digeribilità superiore e non contengono fattori antinutrizionali (ANF), i quali possono interferire con l’assorbimento dei nutrienti o causare disturbi digestivi. L’assenza di ANF riduce il rischio che proteine non digerite raggiungano l’intestino crasso, dove potrebbero fermentare e causare problemi come diarrea o disbiosi. Per queste ragioni, le proteine lattiero-casearie rappresentano un ingrediente essenziale nella dieta dei suinetti, contribuendo in modo determinante a una crescita sana, a una buona efficienza alimentare e al benessere generale dell’animale.
L'importanza delle proteine del latte nel periodo pre-svezzamento
Nelle prime settimane dopo la nascita è fondamentale un elevato apporto di latte. Ciò può essere ottenuto, ad esempio, integrando l'alimentazione con un latte per suinetti. Per preparare in modo ottimale i suinetti alla digestione delle proteine vegetali dopo lo svezzamento, anche nel mangime successivo (prestarter/mangime di transizione) deve essere offerta una combinazione di proteine del latte e proteine vegetali facilmente digeribili.
L'importanza delle proteine del latte nel periodo successivo allo svezzamento
Le proteine del latte offrono benefici non solo durante la fase di svezzamento, ma anche nei giorni immediatamente successivi. In questo periodo, i suinetti devono affrontare numerosi cambiamenti: vengono trasferiti in un nuovo ambiente, talvolta mescolati con altri soggetti, esposti a una temperatura ambientale diversa e alimentati con un mangime differente.
Tali condizioni possono compromettere la funzionalità del sistema digerente, aumentando il rischio di diarrea post-svezzamento.
Per supportare i suinetti in questa fase critica, è fondamentale fornire fonti proteiche altamente digeribili. Questo approccio riduce il rischio che le proteine non digerite raggiungano l’intestino crasso, dove potrebbero causare disbiosi e disturbi enterici tipici del periodo post-svezzamento.
Recenti ricerche sulle proteine del latte
Una ricerca condotta nel 2022 (studio B1691) presso la Pig Farm, parte del DenkaFarm Innovation Centre, ha dimostrato che l'integrazione di proteine del siero di latte in una dieta da svezzamento bilanciata e sicura ha portato a un significativo aumento dell’incremento medio giornaliero e a una migliore efficienza alimentare durante il periodo post-svezzamento, rispetto a fonti proteiche vegetali facilmente digeribili.
Questo studio conferma ancora una volta l'importanza delle proteine del latte, non solo nella fase pre-svezzamento, ma anche nel supporto alla crescita e alla salute dei suinetti durante lo svezzamento.
Conclusione
Le proteine del latte svolgono un ruolo indispensabile nella dieta dei suinetti, sia nella fase pre-svezzamento che in quella post-svezzamento. Grazie al loro elevato valore nutrizionale, all’ottima digeribilità e all’assenza di fattori antinutrizionali, rappresentano una fonte proteica sicura ed efficace, in grado di soddisfare le esigenze specifiche dei giovani animali.
Durante il delicato periodo dello svezzamento, le proteine del latte sostengono la crescita e preparano i suinetti alla transizione alle proteine vegetali. Anche nella fase successiva, aiutano gli animali a gestire meglio lo stress post-svezzamento, prevenendo la presenza di proteine non digerite nell’intestino crasso e favorendo così la salute intestinale e lo sviluppo ottimale.
Le proteine del latte si confermano quindi come un componente essenziale di una dieta equilibrata per suinetti, fondamentale per il loro sviluppo e benessere.
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