Coccidiosi

La coccidiosi è causata da parassiti protozoari intracellulari e provocano sopratutto diarrea, sopratutto nei suinetti lattanti.

Nomi alternativi: Eimeria, Isospora suis, Cryptosporidium

Informazione

La coccidiosi è causata da piccoli parassiti che si moltiplicano all'interno delle cellule dell'ospite, principalmente, nel tratto gastrointestinale. Ci sono 3 tipi: Eimeria, Isospora e Cryptosporidium.

Isospora suis è il tipo più patogeno delle 3 specie di coccidi.

La malattia è frequente ed è ampiamente diffusa nei suinetti lattanti, anche se, occasionalmente, viene osservata nei suinetti in svezzamento ed ingrasso ed anche nei verri quando questi vengono spostati in un locale costantemente contaminato.

Si dovrà sospettare di coccidiosi se siamo di fronte ad una diarrea in suinetti lattanti di 7-21 giorni, che non risponde agli antibiotici.
 

Sintomi

Scrofe

  • Non si ammalano, sono portatrici.

Suinetti lattanti

  • La diarrea è il sintomo principale nelle fasi precoci.
  • Nelle fasi più tardive le feci variano di consistenza e di colore, da giallo a verde grigiastro, o con sangue dipendendo della gravità della malattia.
  • La disidratazione è frequente.

Svezzamento ed ingrasso

  • Accrescimenti lenti.
  • Feci pastose.
  • Le feci possono a volte presentare tracce di sangue. 

 

Cause/Fattori predisponenti

  • Ambienti sporchi.
  • Gabbie parto non lavate.
  • Pavimentazioni in cattivo stato e umidi.
  • Temperatura elevata ed umido.
  • Alimentazione dei suinetti sul pavimento.
  • Mosche.
  • Feci asciutte nelle gabbie parto dietro la scrofa (mancanza pulizia).
  • Flusso continuo nelle sale parto senza lavaggio o disinfezione.

Diagnosi

E' preferibile prendere campioni fecali dei suinetti in recupero della malattia rispetto a quelli che presentano diarrea. La diagnosi è più facile se si invia un suinetto vivo al laboratorio per l'esame istopatologico della parete intestinale. 
 

Controllo/Prevenzione

  • Per che il trattamento sia efficace si dovrà prevenire prima del contatto del parassita con la parete intestinale.
  • L'efficacia dei differenti trattamenti dipendono dal tipo di coccidiosi presente.
  • Medicare i mangimi della scrofa con amprolium, monensina sodica o sulfadimidina. Somminitrarlo quando le scrofe entrano in sala parto e durante la lattazione.
  • Iniettare i suinetti con sulfonamidi a lunga durata al giorno 6 di vita.
  • Medicare piccole quantità di latte in polvere con un coccidiostatico: amprolium o salinomicina e somministrare piccole quantità giornaliere ai suinetti a partire dal 3° giorno di vita.
  • Una o due dosi di toltrazuril: 6,25 mg/kg è efficace per il controllo della malattia.
  • Depopolamento e pulizia delle sale parto usando disinfettanti attivi contro gli oocisti di coccidia.
  • Negli animali adulti la malattia scompare. 

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