Epatite E

L'epatite E si è verificata nei suini con un'importanza clinica discutibile, ma è un'infezione virale di grande importanza nell'uomo in paesi dell'Asia ed Africa.

Nei suini, l'epatite suina E provoca solo lesioni microscopiche nel fegato senza alcuna presentazione clinica. La sua importanza è dovuta al suo potenziale zoonotico dovuto all'esposizione a suini infetti o al consumo di carne non adeguatamente cotta. Il virus dell'epatite E è onnipresente e si trova nei suini di tutto il mondo. I suini di 2 mesi sono sierologicamente negativi, ma la maggior parte sono positivi dopo 3 mesi di età. Si sospetta che la trasmissione  sia attraverso le feci.

Tutte le età

• Assintomatici.

 Non sono mai stati identificati fattori di rischio

• Identificazione delle lesioni istologiche al fegato.
• Identificazione della presenza del virus con  PCR.
• Sierologia con ELISA.

• Nn ci sono trattamenti.
• Non ci sono vaccini.
• E' ubiquitario.