Prolasso rettale

Consiste nell'estroflessione di parte del retto.

Condizione abbastanza frequente nelle scrofe e suini da ingrasso, da 8 a 20 settimane di età, la comparsa è improvvisa. Il prolasso rettale avviene anche in scrofe che hanno già un prolasso della vagina e della cervice alla fine della gestazione o nel pre parto.

Tutte le età

• All'inizio la mucosa rossiccia del retto si espone attraverso lo sfintere anale.
• Può tornare nella propria sede oppure, più comunemente, rimane all'esterno, si infiamma e si riempe di fluidi, diventando tumefato.
• E' facile che succeda del cannibalismo o emorraggie.
• Possono diventare pallidi.
• Può esserci sangue nelle feci.
• L'addome si gonfia in seguito al processo, da 2 a 4 settimane dopo (restringimento rettale ).
• Stittichezza.
• Difficile guarigione, può avvenire anche la morte, sopratutto se non trattato immediatamente.

La causa di base è un aumento della pressione addominale che spinge il retto all'esterno, infiammandosi e aggravandosi con la naturale defecazione.

Non tutti i meccanismi sono conosciuti, ma i seguenti sono i fattori da considerarsi predisponenti nelle scrofe:

• Prolasso nelle scrofe associati ad elevati livelli di ormoni sessuali durante il periodo estrale.
• La scarsa quantità di fibra nella dieta può essere una delle cause di stitichezza e poi prolasso
• Nella monta naturale la penetrazione del pene nel retto determina il prolasso dalle 24 a 48 ore dopo.
• Scrofe in gabbia o in box con pavimenti con eccessiva pendenza.
• Aumento della pressione addominale quando la scrofa non ha una zona di riposo a livelli diversi (scalino) da quella di defecazione.
• Mangimi o paglia umidi contenenti micotossine.
• Alcuni fattori genetici possono avere un ruolo.

Per i suini da ingrasso i seguenti fattori sono da considerare coinvolti o contribuiscono alla condizione:

• Diarrea: troppo sforzo nel defecare ( sopratutto qdo presente Salmonella).
• Malattia respiratoria: colpi di tosse aumentano la pressione addominale.
• Il freddo fa aumentare la frequenza dei prolassi rettali. Le basse temperature nei capannoni provocano l'ammucchiamento dei suini con conseguente aumento della pressione addominale. 
• Traumi.
• Coda tagliata troppo corta danneggia i nervi periferici in torno allo sfintere anale con conseguente rilassamento perineale.

Evidenti sintomi clinici.

• Togliere il suino dal box, escludere il tratto esterno del prolasso. Se non è eccessivo, non è necessarioa la sutura, basta il digiuno. Invece se il tratto esterno è più importante,meglio suturare dopo aver rimesso la rimanenza non rimossa di ritorno al retto. La chiusura può essere sigillata per alcuni giorni con spille da balia. Lasciare senza mangiare per 1 o 2 giorni.
• Trattamento della causa principale (diarrea, tosse, temperatura ambientale).