Stomatite Vescicolare

La stomatite vescicolare causa una malattia clinicamente indistinguibile dall'afta, per cui è di grande importanza politico-economica.

Informazione

Questa patologia è presente principalmente nell'America Centrale e del Sud, occasionalmente negli USA e, raramente, causa epidemie che si diffondono a nord verso il Canada e a sud verso l'Argentina.

Causa una patologia clinicamente indistinguibile dall'afta, dall'esantema vescicolare e dalla malattia vescicolare del suino. I cavalli possono infettarsi con la stomatite vescicolare ma non con l'afta. L'infezione nei suini è solitamente sub-clinica.

 

Sintomi

Suini di tutte le età

  • Salivazione.
  • Vescicole.
  • Lesioni agli arti e zoppie.
  • Può esserci riduzione nell'accrescimento.
  • Febbre alta.
  • I segni clinici sono simili a quelli della febbre aftosa.
  • La mortalità è solitamente bassa e la maggioranza dei suini si riprende in una o due settimane.
  • A differenza dell'afta, solo una piccola percentuale di suini presenta vescicole. Inoltre, raramente infetta i bovini e gli equini dello stesso allevamento e viceversa.

Cause/Fattori predisponenti

  • Il virus si trasmette meccanicamente mediante una grande varietà di insetti ed è stato isolato nelle mosche del viso, mosche nere, mosche dell'occhio, mosche della sabbia, locuste e zanzare.
  • Si ritiene che nella diffusione tra i suini nelle regioni epizootiche, gli insetti acquisiscano il virus nel loro apparato buccale quando vanno ad alimentarsi sulle lesioni formate dalla rottura della vescicola e lo trasportino meccanicamente agli altri suini dello stesso allevamento o di allevamenti vicini. È poco probabile che si infettino succhiando il sangue dei suini.
  • Il virus inoltre si può diffondere tra i suini per contatto diretto, specialmente quando la densità dei suini è elevata.

 

Diagnosi

  • La stomatite vescicolare è soggetta a denuncia obbligatoria nella maggior parte delle zone epizootiche dal momento che è clinicamente indistinguibile dall'afta.
  • Richiede una diagnosi di laboratorio.
  • I migliori campioni sono il liquido vescicolare, che presenta una concentrazione elevata di virus e/o il tessuto vescicolare (nello specifico la pelle che si trova superficialmente alla vescica) che contiene anch'essa il virus.
  • È necessario escludere l'afta o la malattia vescicolare del suino (o in California l'esantema vescicolare suino) e isolare il virus della stomatite vescicolare, che nel caso dei cavalli si può ottenere a partire da liquido o tessuto vescicolare con test ELISA, che dà una risposta rapida, nel giro di un'ora. 
  • Possono anche essere prelevati campioni di sangue in doppio (es. prelevare un campione durante la fase iniziale della malattia e uno 10-14 giorni dopo). Le prove usate solitamente sono la neutralizzazione, la fissazione del complemento e il test ELISA. Nei suini, i campioni risultati positivi sono fortemente indicativi di un'infezione attiva. Lo svantaggio del test sul sangue e la sierologia è che comporta un'attesa di almeno due settimane, troppo lunga.

Controllo/Prevenzione

  • Dato che clinicamente non si può differenziare dall'afta, è necessario mettersi immediatamente in contatto con le rispettive autorità.
  • Di solito la vaccinazione dei suini è vietata in diversi paesi anche se è possibile produrre un vaccino affidabile vivo attenuato o inattivato.
  • Controllo degli insetti.
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