PCV-3: Dobbiamo preoccuparci?...
Dove stiamo riscontrando più evidenze del possibile ruolo del PCV-3 è in alcuni problemi riproduttivi...
Dove stiamo riscontrando più evidenze del possibile ruolo del PCV-3 è in alcuni problemi riproduttivi...
La frequenza di gravi problemi con il genotipo a era molto inferiore rispetto al genotipo b. Perché è cambiata la frequenza di questi genotipi?...
Il mondo dei virus è dinamico. La loro epidemiologia varia in base alle nostre azioni e compaiono nuovi ceppi e nuovi sierotipi. Siamo pronti?...
Negli ultimi anni, da quando il vaccino contro il PCV-2 è apparso per risolvere l'enorme problema generato dalla Circovirosi, cosa pensi sia cambiato e in che modo influisce sugli allevamenti?...
I pesi medi dei suinetti al momento del parto nei 3 gruppi di scrofe vaccinate erano statisticamente superiori a quelli delle scrofe non vaccinate...
I tests diagnostici sono molto evoluti, ci permettono addirittura di rilevare piccole alterazioni nel genoma di un virus, cosa altro ci possono dire?...
La diminuzione dei genotipi PCV2a e PCV2b nel tempo e l'aumento del PCV2d nel 2012 può essere dovuto più ad altri fattori sconosciuti che alla selezione immunologica derivante dalla vaccinazione a base di PCV2a...
La vaccinazione nei confronti del PCV2 è quasi universale: la presenza del PCV2 è diminuita dopo 6 anni di vaccinazione??, Potrebbero essere cambiate le politiche vaccinali...??? Il circovirus suino tipo 2 (PCV2) è l'agente causale della malattia associata al circovirus porcino (PCVAD-porcine circovirus associated disease), però richiede fattori ambientali per scatenarla. Nel 2006 vennero introdotti i vaccini nei confronti del PCV2 negli USA e furono adottati da tutto il settore suinicolo per controllare gli episodi di PCVAD. La vaccinazione nei confronti del PCV2 è efficace nella prevenzione della PCVAD, inducendo alti livelli di anticorpi anti-PCV2 e riducendo il livello di PCV2 nel siero, però non elimina il virus dal suino....
Tutti i vaccini disponibili sul mercato europeo e nordamericnao sono basati sul genotipo PCV2a, mentre i genotipi più prevalenti sono PCV2b e PCV2d. Nonostante sia già dimostrato un livello significativo di protezione crociata tra i 3 genotipi, sarebbe interessante valutare l'equivalenza dell'efficacia vaccinale nei confronti di tutti i genotipi...
Molto probabilmente lo stato immunitario degli allevamenti nei confronti del PCV2, è cambiato rispetto al periodo precedente alla vaccinazione di massa dei suinetti.
Nonostante non esista una correlazione sierologica post-vaccinale consistente, i suini vaccinati hanno un comportamento totalmente diverso rispetto a quelli non vaccinati in condizioni di campo. L'articolo spiega perchè i vaccini proteggono.
In questo articolo si spiegano i fattori da considerare per decidere il momento ottimale della vaccinazione nei confronti del PCV2 e mostra i risultati di un studio che valuta l'efficacia dei vari programmi vaccinali in un allevamento con infezione subclinica.
Recentemente, è stato suggerito che il PCV2 è capace di causare diarrea nei suini ed è stata proposta come malattia enterica capace di produrre diarrea nei suini (PCV2-ED) e classificata come un'entità separata dalle malattie associate al circovirus suino (PCVDs).
La situzione studiata in questo articolo è quella delle perdite causate da una minor crescita in svezzamento, quantificata da 13,1 € a 7,5 €/capo per i suini con carica virale di PCV2 alta e media, rispettivamente, con il metodo della PCRq individuale.
Nel presente articolo si dimostra che almeno “in vitro”, l'ordine delle infezioni è importante. Nei casi delle infezioni miste PRRS/PCV2, quando l'infezione da virus PRRS precede o è simultanea all'infezione da PCV2, le conseguenze sono peggiori rispetto a quando la sequenza è inversa.
Differenti varianti di PCV2 circolano negli allevamenti commerciali. Come l'immunità indotta dal vaccino può influenzare l'evoluzione del PCV2?
Il beneficio nell'uso di antibiotici è molto evidente quando gli allevamenti sono sovraccarichi di virus e batteri patogeni, ma una buona immunità nei confronti del PCV2 è in grado di ridurre il consumo di antibiotici negli allevamenti ad elevato status sanitario.
Il rischio di un soggetto di presentare PCVAD in una allevamento non è raro, dato che l'efficacia del vaccino difficilmente raggiunge il 100%. Come si può valutare l'impatto della PCVAD in una popolazione vaccinata?
L'incidenza di malatie associate al PCV sono correlate ad una cattiva gestione delle vaccinazioni nei confronti del PCV2 a livello d'allevamento, che frequentemente, scatena la comparsa di cariche elevate del virus e dei sintomi clinici associati.
La frequenza di gravi problemi con il genotipo a era molto inferiore rispetto al genotipo b. Perché è cambiata la frequenza di questi genotipi?...
Questo studio ha indagato le dinamiche di rilevamento di L. intracellularis, PRRSV e PCV2 e la loro associazione con l'impatto sulla produttività in gruppi dallo svezzamento all'ingrasso all'interno di un sistema produttivo del Midwest degli Stati Uniti...
Questo studio ha indagato le dinamiche di rilevamento di L. intracellularis, PRRSV e PCV2 e la loro associazione con l'impatto sulla produttività in gruppi dallo svezzamento all'ingrasso all'interno di un sistema produttivo del Midwest degli Stati Uniti...
La diagnosi dei virus PRRS e Circovirus su feti provenienti da aborti di scrofe spesso rimangono non conclusive: il ritrovamento degli agenti spesso risulta negativo. Questa tecnica cerca di migliorare gli aspetti diagnostici dei feti e natimorti per alcune malattie virali...
Lo studio mira a identificare la presenza dei circovirus nei suini in Russia, caratterizzando il genotipo e realizzando varie correlazioni dei risultati ottenuti...
Lo studio mira a identificare la presenza dei circovirus nei suini in Russia, caratterizzando il genotipo e realizzando varie correlazioni dei risultati ottenuti...
Questa riview prende in considerazione il PCV3 e fa una densa analisi a 360°, dall'epidemiologia alle caratteristiche genetiche, diagnosi e conclusioni finali. Dobbiamo preoccuparci?...
La prevalenza relativamente elevata nei cinghiali e la bassa prevalenza nei suini iberici suggeriscono che i cinghiali costituiscono un potenziale serbatoio virale, lo studio ha testato suini in Spagna e Italia.
I risultati associati alla malattia da PCV-2 e PCV-3 erano chiaramente distinguibili a livello istopatologico. Progetto di Laurea finale della Facoltà di Medicina Veterinaria, UAB, Spagna, tutorato da Joaquím Segalés...
I risultati associati alla malattia da PCV-2 e PCV-3 erano chiaramente distinguibili a livello istopatologico. Progetto di Laurea finale della Facoltà di Medicina Veterinaria, UAB, Spagna, tutorato da Joaquím Segalés...
Quale sarebbe il ruolo dei suini non domestici nella diffusione del circovirus?... Come si diffonde in Italia?.. Questo studio di Ricercatori italiani cerca di dare almeno alcune risposte...
Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it
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