Il Copa-Cogeca, la principale organizzazione che rappresenta gli agricoltori e le cooperative dell'UE, ha espresso profonda preoccupazione per la proposta della Commissione europea di unire i fondi agricoli in un unico strumento, eliminando i pilastri storici della politica agricola comune (PAC): il FEAGA e il FEASR.
Durante le riunioni del Praesidium della scorsa settimana, oltre 100 rappresentanti del settore hanno lanciato l'allarme: questa misura avrebbe portato alla frammentazione del mercato unico e avrebbe messo a repentaglio la produzione alimentare, la sostenibilità e la stabilità delle aree rurali.

Il presidente della Copa Massimiliano Giansanti ha sottolineato: "Non c'è sicurezza senza sicurezza alimentare". Da parte sua, il presidente della Cogeca, Lennart Nilsson, ha chiesto stabilità e finanziamenti sufficienti per affrontare le molteplici transizioni richieste dal settore.
Questa preoccupazione era già stata espressa in una lettera aperta inviata il 16 aprile alla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen. In tale documento, il Copa-Cogeca ha avvertito che modificare la struttura della PAC potrebbe compromettere non solo la competitività del settore agricolo, ma anche la sicurezza economica e sociale dell'UE.
In vista della presentazione del prossimo Quadro finanziario pluriennale a luglio, l'organizzazione chiede che la PAC mantenga il suo bilancio adeguato all'inflazione e che venga adottato un meccanismo flessibile per adattarsi ai tassi di inflazione effettivi.
In assenza di risposte chiare, il Copa-Cogeca ha annunciato mobilitazioni nelle prossime settimane per difendere il futuro dell'agricoltura europea.
Venerdì 25 aprile 2025/ Copa-Cogeca.