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L'Indice FAO dei prezzi dei cereali ha registrato una media di 103,6 punti a ottobre, in calo di 1,3 punti (1,3%) rispetto a settembre e di 10,9 punti (9,5%) rispetto al livello di un anno fa. Gli indici dei prezzi di tutti i principali cereali sono diminuiti su base mensile.
L'indice dei prezzi del grano è sceso dell'1,0%, riflettendo principalmente l'ampia offerta globale, le favorevoli prospettive di produzione nell'emisfero australe, dove è in corso la raccolta, e il costante progresso della semina del grano invernale nell'emisfero settentrionale.
L'indice dei cereali secondari è sceso dell'1,1% a ottobre, con quotazioni più basse per orzo, mais e sorgo. La pressione al ribasso sui prezzi è stata in parte compensata dalle segnalazioni di rese di mais ridotte nell'Unione Europea e potenzialmente anche negli Stati Uniti d'America, nonché dalle notizie di accordi commerciali tra Cina e Stati Uniti.
L'indice dei prezzi del riso della FAO è sceso del 2,5% a ottobre 2025, a causa dell'intensificarsi della concorrenza sui mercati e dell'inizio dei raccolti principali in diversi paesi esportatori dell'emisfero settentrionale.
Venerdì 7 novembre 2025/ FAO.
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